Padre della Pop Art, pittore, sculture, attore, direttore della fotografia. Ma non solo. Andy Warhol, uno delle personalità più eclettiche del ‘900, è stato anche un illustratore di moda, lavorando per prestigiosissime testate e dando un contributo importantissimo a fashion magazine come Vogue e Harper’s Bazaar.

La sua carriera da illustratore di moda iniziò nel 1949 quando una tra le più importanti riviste fashion, Glamour, propose all’artista di illustrare l’articolo “Il successo è un lavoro a New York”. Proprio attraverso questa nuova avventura Andy Warhol comprese le vere strategia del consumismo e il ruolo della comunicazione di massa nell’immaginario della gente. Oggi, a distanza di 28 anni dalla sua morte, a Milano verrà celebrato il legame dell’artista con la moda, attraverso l’esibizione delle sue illustrazioni pubblicate sui più prestigiosi fashion magazine. Lo spazio Maria Calderara di Milano ospiterà dal 10 al 16 novembre la mostra Andy Warhol for Fashion Magazines 1951-1963.

Una mostra che rivelerà un aspetto nuovo e importante della carriera dell’artista che lavorò per più di 400 numeri di testate diverse che trattano il tema della moda. Insomma, Andy Warhol nel suo parlare la lingua del mondo è riuscito ad entrare anche, e indelebilmente, nel mondo della moda. Un personaggio da ricordare, per sempre.

Tag: