Subito dopo essersi laureata alla Central Saint Martins, il college d’arte e design londinese tra i più quotati al mondo, Anna Goswami ha concluso in bellezza il suo percorso di studi presentando una collezione mai vista sulle passerelle internazionali. Bastano, infatti, due parole per riassumere il dress code dei modelli disegnati dall’eccentrica designer: fake nails. Ogni pezzo proposto è una cascata di unghie finte e coloratissime, dipinte personalmente a mano da lei stessa, in modo da realizzare sfumature e stampe ad alta definizione.

Il lavoro minuzioso della designer fa risaltare gli sguardi intensi e le bocche rosso fuoco del viso della donna ritratta. Ma all’originalità della tecnica utilizzata, si affiancano look di per sé molto classici: si va dal tubino smanicato di media lunghezza ad un abito-tunica da sera con profondo spacco laterale; dalla maxi-maglia ad un cocktail dress con il tocco sexy della scollatura sulla schiena. Tutti questi modelli sono rivisitati in chiave seventies grazie ai colori scelti da Anna Goswami per laccare le unghie che li costruiscono.

Dunque, le fake nails sembrano sostituire tessuti come chiffon, seta, pelle, ecopelle cotone e denim: il risultato è straordinariamente pop, iper-femminile e giocoso. Ma è anche una vittoria per le nail-addicted che, finalmente, vedono realizzarsi il sogno di indossare il proprio accessorio preferito; e anche Anna ha dichiarato di essere ossessionata dalla nail art, tanto da aver avuto la brillante idea di sfruttarle per illuminare le sue creazioni al posto delle sberluccicanti paillettes.

Questi outfit favolosi dimostrano la determinazione e la creatività di una ragazza che ha talento da vendere e che non vuole perdere tempo, avendo già esperienza come stagista da Marc Jacobs, Preen e Phoebe English. D’altronde, il mondo della moda corre così veloce che, forse, solo tirando fuori unghie affilate si può sperare di affermarsi come stilisti di successo.