Per la campagna pubblicitaria della prossima primavera/estate 2016, Marc Jacobs non ha puntato sulle solite modelle ma ha scelto come testimonial la regista Lana Wachowski.
Cinquant’anni, dread rosa pastello e un look da ragazzina, la scelta di Lana come testimonial dell’omonimo marchio ha fatto discutere molto, raccogliendo tantissimi apprezzamenti da parte del web, in quanto ella in passato era un uomo. Lana, infatti, è nata Larry Wachowski, celebre regista che insieme al fratello Andy ha dato vita a film come Matrix e V per Vendetta.

A spingere Jacobs nella scelta di una transgender per la propria campagna è stato un discorso fatto nel 2012, in occasione degli Human Rights Campaign Visibility Award, dalla stessa Wachowski sui diritti umani, che ha colpito profondamente lo stilista americano tanto da dichiarare che Lana «ha espresso pensieri e idee che da sempre hanno riempito la mia testa e il mio cuore, ma non erano mai stati integrati in modo così eloquente catturati in un linguaggio tangibile, intelligente, struggente e pieno di possibilità» -ha poi aggiunto che- «nel discorso di Lana ho ritrovato me stesso nella mia vita quotidiana e ho voluto condividere le sue parole con gli amici intimi. Nei giorni prima della nostra sfilata Primavera/Estate ’16 e attraverso una serie di fatidiche comunicazioni, con mia grande incomprensibile gioia, Lana ha accettato l’invito al nostro fashion show a New York e quindi l’ho portata alla sua prima sfilata».

La notizia della campagna è stata data via Instagram, raccogliendo tantissimi apprezzamenti da parte della rete, ed è stata scattata dal fotografo David Sims.
Prima di Lana Wachowski, altre transgender hanno lavorato nel campo della moda. È il caso di Lea T, che nel 2010 ha posato per Givenchy, e di Conchita Wrust che ha sfilato per la collezione haute couture A/W 2014 di Jean Paul Gaultier.