Sabato 26 settembre ha visto Roberto Cavalli far inversione di marcia. Il brand fiorentino ha deciso di abbandonare quello che Roberto Cavalli era diventato negli ultimi tempi, rilanciandosi nelle acque esplorate (o quasi) delle sue origini. A dimostrarcelo, è la sua nuova collezione donna primavera/estate 2016 che, anziché far sfilare abiti da red carpet e da gran soirée, ha puntato tutto sul casual e sul denim.

Un vero e proprio punto di svolta segnato dal nuovo direttore creativo Peter Dundas, che sembra voler recuperare i pilastri della maison come la stampa animalier e il jeans, rendendoli il punto nevralgico dell’intera collezione.

Ed è proprio il jeans il vero protagonista di questa sfilata. Il materiale simbolo del casual è stato plasmato e reinventato per dar nuova vita a capi come la gonna con strascico, il tubino e il chiodo. Prevalentemente colorato o sbiancato, il denim è proposto sia per outfit da giorno che per abiti da sera.
I colori sono femminili e tenui, perfettamente in contrasto con l’anima forte dei look. Vediamo sfilare il rosa salmone, il lilla, il giallo limone e l’ocra: colori che addolciscono le linee decise delle giacche da biker e le scollature dei mini-dress.

Il leitmotiv della collezione è sicuramente i magici anni Ottanta. Pantaloni a vita alta, spesse cinture strette in vita, giacche di pelle oversize e colori forti a contrasto: il mood rock di quel decennio traspare da ogni singolo capo della collezione, riportandoci indietro nel passato della maison e della storia della moda.

Una collezione intenta a riscoprire il proprio stesso brand e i suoi capisaldi fashion, con uno sguardo però rivolto al futuro.