Tra innovazione e tradizione, la collezione Haute Couture pensata da Karl Lagerfeld per Chanel è un chiaro richiamo al passato attraverso gli elementi che hanno fatto la storia della maison, arrivando addirittura a portare in passerella capi e dettagli appartenuti ad epoche ben più remote.

Ed è così che il kaiser della moda ha pensato ad elementi dal sapore medievale, come le maniche pompose, le decorazioni gioiello e le mantelle, e capi dallo stile semplice e lineare che ci fanno tornare agli anni ’30 del ‘900, come le gonne longuette -grandi protagoniste della collezione alcune delle quali impreziosite da pizzi, balze, cristalli e ricami- abbinate alle classiche giacche in tweed, che rappresentano l’emblema della maison Chanel, e i lunghi abiti con il colletto che lasciano scoperte solo le caviglie. Sì, perché per questa collezione, molto ricca di elementi diversi, Lagerfeld si è concentrato sulla sobrietà: gonne e abiti fasciano la silhouette delle modelle cadendo al di sotto del ginocchio, lasciando così scoperte solo le caviglie.
Non mancano le forme morbide come le bluse, le maniche a palloncino e le gonne ampie.

Per la sera, invece, il bianco e l’avorio sono i colori predominanti. Gli abiti in seta, che con la loro silhouette semplice e linee fluide ricordano gli anni ’10, sono stati impreziositi da decorazioni luccicanti e frange, reti, ricami e origami di chiffon. Quasi tutte le modelle hanno sfilato con una minibag portata sulla vita e delle zeppe in sughero. Nella collezione è evidente un tripudio del lusso, ma anche un chiaro occhio di riguardo verso le mode passate che sono state raccolte, lavorate e rinnovate per rendere questa haute couture indimenticabile.



[credits photo: Vogue.fr]