Siamo tutti signori, fino a quando non scatta il verde al semaforo, non prenotano l’ascensore un istante prima di noi, non iniziano i saldi. E quest’ultimo caso, tocca in particolar modo oggi gli Stati Uniti, in occasione del Black Friday.

Il termine, che in traduzione è appunto “venerdì nero“, rappresenta oggi l’inizio del trimestre più proficuo per i negozi, in vista del Natale e prende il nome dell’inchiostro nero utilizzato per trascrivere i bilanci positivi, contro i negativi in rosso.

Ma la storia del termine ha origini più remote, risalenti in particolare al 1869, anno di un gravoso tracollo finanziario negli USA. Un secolo più tardi tuttavia, precisamente nel 1966, il termine “Black Friday” venne ripreso dal compartimento di polizia della città di Philadelphia in riferimento al pesante traffico generato a causa dei saldi.

Il giorno successivo al Thanksgiving i grossi centri commerciali resteranno aperti dodici ore di fila, mentre i piccoli centri sono aperti dalle cinque del mattino. Gli uffici pubblici e le scuole, nonostante il venerdì nero non sia classificato,come una festa ufficiale, resteranno chiusi. In Italia sarà possibile accedere alle promozioni tipiche di questa giornata, attraverso gli acquisti sul web.

Al via, dunque, lo shopping natalizio e le decorazioni di case e strade.
Non resta che augurare buon Black Friday a tutti.