Si può dire tutto di Madonna, ma non che non sia una perfezionista durante la sua carriera e vita.

Madonna ha perfezionato l’immagine della pop star, sfornando look iconografici lungo il percorso. Ha iniziato come ragazzina street style da discoteca, capelli con la permanente. Poi è passata al look di Like a Virgin, si è reinventata chic, iniziando a indossare bustini e corsetti, come quelli di Jean-Paul Gualtier passati alla storia. Da allora in poi, Madonna è stata vittoriana, hollywoodiana, bollywoodiana, bohemian, e moltissimo altro ancora.

La regina del pop e della trasgressione è tutto: controversa, esplicita, trasgressiva, mistica, disco girl, sposina punk, icona gay. Ha indossato i panni di Marylin Monroe, Maria Antonietta, Evita Peron ed è stata una delle poche, se non l’unica in grado di incarnare diverse donne e diversi stili allo stesso tempo.

Camaleontica ed eclettica, è riuscita a distinguersi anche sul red carpet, dove ha proposto outfit che sembravano abiti di scena, alternati a mise più sobrie e retrò: come quella di Chanel Couture, indossata a Cannes, con frange preziose da Charleston, o il dress anni’40, di Vionnet, scelto per Venezia, in una nuance lavanda, con farfalle rosse ricamate a contrasto.

Caparbia, impavida, Madonna ce l’ha fatta. Nel 1984 il suo album “Like a Virgin” diventa un successo planetario e questo sarà solo l’inizio. In un’intervista nel 1983 con J.Randy Taraborrelli affermava: “Le persone non sanno ancora quanto io sia brava, ma lo scopriranno presto. Nel giro di qualche anno tutti lo sapranno. Ho progettato di diventare una delle star più grandi di questo secolo“. Questo per sottolineare che leggenda si nasce.

Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna ha scalato le classifiche di tutto il mondo per oltre 3 decenni, dettando legge, non solo nel panorama discografico, ma anche in fatto di immagine, reinventata continuamente per stupire gli spettatori.

Come dimenticare l’abito da sposina punk, con corpetto di rete e tulle e gonna con pois a cuori, e, accessorio indimenticabile, la cintura dall’eloquente scritta Boy Toy, in pieno mood anni’80. Nei primi anni’90 nasce la collaborazione, e l’amicizia, con Jean Paul Gaultier, che disegna per lei il memorabile reggiseno a cono per il “Blonde Ambition Tour“.

Gotica e ammaliante nel total black di “Frozen” nel 1998, o in versione cowgirl con stivali texani e cappello da Rodeo, per “Don’t Tell me” nel 2000. Una moderna Maria Antonietta durante il “Re-invention Tour” nel 2004, con abiti di Christian Lacroix, o ancora, in stile disco music anni’70, per l’album “Confessions on a Dance Floor” nel 2005: bomber di pelle, realizzato da Gucci appositamente per lei, in diverse varianti di colori, con stivali in pendant, body sexy e calze a rete. La cantante ha indossato anche degli splendidi abiti di Givenchy Haute Couture, disegnati per lei da Riccardo Tisci: completamente ricoperta d’oro come una divinità egizia, è riuscita a stupire ancora una volta il pubblico durante l’intervallo del Super Bowl 2012.

Impeccabile ed elegante nel completo scuro con giacca di paillettes e fascia gioiello, e insolitamente bon ton nell’abito asimmetrico di Versace in un delizioso rosa confetto, o principessa romantica nel long dress scelto per un’edizione dei Golden Globes: ampia gonna tutta balze e ricami e corpetto impreziosito da paillettes argento, firmato Reem Acra.

Madonna ha giocato molto con la sua sensualità in tutti questi anni, lanciando continue provocazioni, e lasciando al suo passaggio una scia di scandali, tanto da portare star a tentare di imitarla, seguendo il suo modello, senza eguagliarne il carisma e il successo. La propensione al divismo era innata, anche se ultimamente è scemata, ma Lady Ciccone continua sempre a far parlare di sé.

Ecco una gallery per raccontare tutti look della superstar.