Colore, colore, colore: questo è il mood per la collezione fall/winter 2015/16 di Martino Midali.
Domenica 1 marzo, durante la Fashion Week di Milano, lo showroom dello stilista ha ospitato la presentazione della sua nuova collezione, in un clima ricco di sfumature, palloncini e costruzioni in fil di ferro sospese in aria. L’allestimento, per quanto affascinante e originale, non distoglie l’attenzione dagli abiti appesi per tutta la stanza: accostamenti particolari per un clima creativo. Tessuti pregiati, materiali d’eccellenza, stampe giappo e tutta, ma proprio tutta, la tavolozza dei colori. Una collezione infatti che sfugge alla banalità dello scuro, dei colori cupi e grigi tipici dell’inverno: il colore va sempre di moda, soprattutto se di Midali.

I cappotti sono il centro nevralgico della linea, insieme alle giacche che anch’esse abbracciano la lunghezza. Forti richiami agli anni ’60, doppiopetto sul fronte, martingala sul retro, tasche a occhiello, tessuto imbottito e la preponderanza del panno Casentino: una lana spessa, quasi grezza, che trasuda artigianalità.

Particolare attenzione merita il capottone cocoon di lana mista alpaca, dai toni melangiati che vanno dal viola al cammello; e ancora, il cappotto extra large, con cinturini sulla manica, fatto di questo tessuto bouclerone, sui toni del cammello scuro, che sprigiona caldo solo a guardarlo, ma che al contempo non ha un peso eccessivo. Sempre centrale è anche il cappotto 8110, modello più venduto della maison Midali, riproposto in un grigio scuro, ma anche rivisitato in chiave più androgina con scollo alla coreana, tante taschine e la severità del total black.

Il secondo capitolo della collezione è sicuramente la maglieria firmata Midali. Maglioni larghi, manica a pipistrello e modelli simil poncho: tutti ingredienti che contribuiscono a creare un look arioso, ma elegante.

Forme che si adattano un po’ a tutte le donne, sia per i maglioni che per gli abiti, come il mini dress nero con stampa a croci bianche dallo stile palloncino che accompagna le forme senza evidenziarle troppo. E ancora, camicette in tessuto cady rivestite di seta dai colori dei frutti di bosco, come il bluette e il rosa lampone, fino ad arrivare ai colori del sottobosco, come il verde muschio e il testa di moro.

Filo conduttore della collezione è inoltre le coste verticali e orizzontali nei tessuti micro matelassé insieme al jacquard criss-cross che dona movimento all’outfit.
Gli abiti e le camicette sono quasi tutte riproposte nella versione della manica a tre quarti, giocando con le lunghezze dei maglioni e dei cappotti.
Accessorio preponderante negli outfit della donna firmata Midali è la sciarpa, riproposta in tante fantasie e colori diversi, da abbinare coi capi della maison o da indossare coi cappotti grigi o neri per donare quel tocco di luce al volto.
Martino Midali presenta la sua collezione a Milano (EVENTO)

Una collezione che sprigiona gioia e trasuda una costante voglia di primavera: una speranza che non passa mai, neanche d’inverno.