Termina oggi a Milano la kermesse dedicata alla moda uomo per l’autunno inverno 2015-2016, animata da un calendario ricco di sfilate e presentazioni. Quattro giorni di lusso e fascino allo stato puro, di creatività e novità nel fashion system, con tutte le anticipazioni della prossima stagione declinata al maschile. A Milano moda uomo abbiamo visto sfilare la barba sulla passerella di John Richmond come protagonista indiscussa non solo della sua collezione, ma anche dello street style, i colori di Missoni, i fenicotteri di Salvatore Ferragamo e la sorprendente collezione di Gucci che ha sorpreso tutti nonostante l’addio di Frida Giannini, ex direttore artistico della maison. Vediamo ora le collezioni che hanno incantato Milano negli ultimi due giorni (con una parentesi sulla sfilata di Prada del 18 gennaio, che ha suscitato la curiosità di tutti con il suo rigore tutto da interpretare) e le novità presentate sulle passerelle di una delle grandi capitali della moda.

PRADA

Una moda introspettiva, annegata in tonalità scure, declinata in essenziali uscite, senza fronzoli, quasi in uniforme. Rigore e sobrietà sono gli elementi portanti della collezione di Miuccia Prada, che non lascia spazio a sbavature o eccessi, facendo però sfilare oltre ai modelli anche venti modelle, confondendo il pubblico. Una scelta unisex? Poco probabile, in quanto le modelle hanno sfilato quasi tutte in gonna. L’austerità emerge dalle linee severe di cappotti ed abiti a giacca, in cui il doppio petto fa da padrone, evidenziando la severità che caratterizza la collezione. Anche la tavolozza di colori denota una scelta di tonalità scure, in cui il nero si rischiara fino al grigio, senza mai andare oltre. “Molto elegante. Quasi uniforme. Tutta scura. In questa collezione troverete soprattutto nylon. E anche il tentativo di riflettere sui rapporti e sulle influenze tra uomo e donna nel vestire e nei relativi ruoli di genere”. Più concisa del solito, Miuccia Prada introduce così la sua nuova collezione da uomo.

FENDI

Una collezione dal mood urbano, chic e pratica, con poche novità ed elementi comuni alla maison di Silvia Venturini Fendi. Tra gli elementi utilizzati spiccano le piccole mele colorate, nuovi accessori divertenti, ma fashion attaccati alle borse, rigorosamente a mano e maxi. Un altro elemento di punta sono gli sciarponi, dotati di tasconi in alcuni modelli. L’uomo Fendi celebra però soprattutto il montone: corto, lungo, sportivo oppure a cappotto, di colore scuro o chiaro, con sfumature rigate verticali.

GIORGIO ARMANI

L’uomo firmato Giorgio Armani è virile, sensuale, mantenendo però un sottofondo di dolcezza. La collezione A/I 2015-2016 è costituita da giacche che cambiano proporzioni, più leggere e corte, con pantaloni che cadono leggeri sulle gambe, che alzano la vita, allargano il bacino. ricordando molto la moda degli anni Trenta. La tavolozza di colori gioca con le sfumature del grigio metropolitano, con il marrone e qualche accenno di bordeaux, molto ricercato. I materiali usati sono invece il cashmere, la vicuna, ma anche l’immancabile cuoio.

ERMANNO SCERVINO

L’uomo proposto dalla maison fiorentina rimane fedele alla propria tradizione: una collezione dal sapore sartoriale, tra echi vintage e accenti rock. Protagonisti sono i cappotti in lana abbelliti dal shearling sui colli, abbinati a maglioni over, illuminati da lavorazioni couliné multicolor. Le camicie sono in cotone peso flanella con interventi di micro cristalli dal sapore rock e romantico. I pantaloni hanno volumi asciutti e vi è l’introduzione di nuovi materiali come la lana battuta scozzese. I colori variano dal rosso al bordeaux e al lime, con qualche elemento pesca.

ROBERTO CAVALLI

Una collezione grintosa all’insegna della sperimentazione e del romanticismo. Elementi portanti sono le texture intricate, i trattamenti e jacquard elaborati, le stampe decostruite. I blazer sono aderenti mentre i pantaloni rimangono morbidi.