Si alza il sipario sulla settimana della moda parigina dedicata all’haute couture, di cui la città stessa ne è l’emblema indiscusso da oltre un secolo e mezzo. Le creazioni protagoniste della kermesse fanno parte delle linee d’alta moda primavera/estate 2015 delle più grandi maison al mondo.

Non appena conclusasi la Paris Fashion Week Men, domenica 25 gennaio alle ore 21, Atelier Versace ha inaugurato la manifestazione dedicata all’alta moda che interesserà la capitale francese fino a giovedì 29 e vedrà il susseguirsi di sfilate di nomi come Schiaparelli, Christian Dior, Giambattista Valli, Chanel, Armani Privé, Elie Saab, Valentino, Zuhair Murad e molti altri artisti della sartoria.

Abiti sfarzosi, impreziositi con materiali prestigiosi e pietre preziose, rigorosamente realizzati a mano e dai prezzi inavvicinabili, sono il sogno di ogni donna che voglia sentirsi una vera principessa.
Ma sognare non ha prezzo, quindi guardiamo insieme quali opere d’arte hanno sfilato in questi primi tre giorni di Paris Haute Couture 2015.

Atelier Versace

Fatevene tutti una ragione, la tecnologia è la vera moda del momento. Non ci sono storie. Io ne sono appassionata, mi conquista, mi travolge. Ho iniziato a corteggiarla con i défilé di Versus. Ora infrango un tabù: la porto sulla passerella dell’haute couture“, queste le parole di Donatella Versace. Sono proprio i simboli tipici degli SMS e delle chat, come frecce e cerchi, a impreziosire gli abiti da red carpet, con un richiamo alla quotidianità grazie a gonne a ruota e crop top. Il bianco, il nero, il rosso e il blu marino sono stati i colori dell’intera collezione che, come da tradizione, veste una donna elegante e sensuale allo stesso tempo.

Schiaparelli

L’omaggio all’omonima fondatrice della casa parigina è un colpo d’occhio incredibilmente piacevole: il rosa shocking ha sostituito il red carpet al defilé di Schiaparelli. Vedovo dell’ex direttore artistico Marco Zanini, il team creativo si è avvalso della collaborazione dell’artista Jean Paul Goude per la realizzazione della collezione d’alta moda spring/summer 2015. In ogni creazione rivive quella follia e quella fantasia che tanto avevano contraddistinto la maison ai suoi albori: ricami bizzarri, acconciature insolite e labbra tinte di quel rosa simbolo dell’azienda.

Christian Dior

Una collezione in perfetto revival di epoche passate che vivono ancora oggi in tutto ciò che ci circonda. “Ho sempre pensato al futuro, nel rifiuto assoluto della nostalgia possessiva. Ma anche il passato può essere bello” dice Raf Simons per spiegare la collezione che ha realizzato per la maison Dior. Sono gli anni ’50, ’60 e ’70, combinati in un mixage senza tempo, che sfilano in passerella: la silhouette corolle, la moda spazio e il movimento antimoda hippy in un ensemble di charme. Ecco svelati allora i pendant di gonne vaporose abbinate a stivali in lattice e trench in plastica incastonati di fiori.

Giambattista Valli

Coco Chanel e Janis Joplin sono le muse ispiratrici della collezione Giambattista Valli presentata nella giornata di ieri a Parigi. Il bianco e il nero, i colori preferiti della dama più chic d’ogni tempo e la fantasia floreale, protagonista dei look della cantante americana, esponente hippy. Una fusione che ha dato vita a creazioni principesche ispirate a uno stile romantico e rock allo stesso tempo. Tulle, pizzi e sete, ma la vera innovazione sono stati i completi gonna sopra i pantaloni, simbolo di una femminilità che ha ormai indossato idealmente il capo maschile per eccellenza.

Chanel

Fiori, fiori e ancora fiori. Anche la maison parigina della celebre Coco omaggia le bellezze della natura in un tripudio di freschezza. Una scenografia raffigurante una natura monocromatica ha introdotto gli ospiti nel percorso sensoriale che ha preso vita con le prime note musicali trasformandosi in un’oasi paradisiaca. Le forme emblematiche della maison Chanel hanno lasciato il posto ai colori della primavera, ai tessuti bouclés e ai fiori in 3D applicati su ogni capo.
Grandi assenti, gli accessori e le borse, eccetto i cappelli che si trasformano in prati fiorati.

Eccetto per Versace, pare elevarsi un unico grido: “Flower power“. Attendiamo di scoprire cosa ci riserverà lo show di Armani che sta andando in onda proprio ora, ma rumors confermano che quasi sicuramente il filo conduttore della collezione Privé sarà, anche qui, la natura e le sue bellezze.

Credit photo: www.vogue.fr