Giunge oggi al termine l’87esima edizione della grande fiera dedicata alla moda internazionale maschile, Pitti Uomo. Sfilate, party esclusivi, anteprime e happy hour hanno caratterizzato tutto l’evento, svolto come solito nell’affascinante Firenze, che, a poche ore dalla chiusura, prospetta molti record.
Le previsioni sull’affluenza finale confermano le aspettative già comunicate ieri: per il salone leader mondiale della moda uomo è stata un’edizione davvero straordinaria, con un numero complessivo di presenze che ha quasi raggiunto i 24.000 compratori, in aumento del 15% rispetto allo scorso anno.

Vediamo nel dettaglio lo sviluppo dei mercati: il Giappone è in testa alla classifica, con un +2% in questa edizione, seguito dalla Germania +10%, e ad altri paesi europei, come ad esempio la Gran Bretagna che si è classificata con un +16% in questa 87esima edizione. Sul versante extra-europeo, la Cina mette a segno un +20%, gli Stati Uniti registrano un +5,5%, e anche Medio Oriente, Canada, Messico, India, Sud Africa, Singapore, Taiwan e Thailandia registrano ottime performance.

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, commenta così l’evento: “Si sta per concludere un’edizione più che incoraggiante di Pitti Uomo, un’ottima partenza di stagione che porta con sé grande fiducia e ottimismo. Non possono essere che questi gli aggettivi e i toni con cui impostare un bilancio di questa edizione: una crescita nelle presenze che non riguarda solo il fronte estero, ma anche – e aggiungo con soddisfazione – il nostro paese, e questo non può che farci che piacere. Senza dubbio il record iniziale di aziende partecipanti a questa edizione – quasi 1.200 in totale, sommando anche le aziende di Pitti W – è stata la premessa per il record di affluenza che sta per raggiungere questa edizione. E il merito di questo risultato è in primo luogo proprio delle nostre aziende: sono stati loro i protagonisti assoluti, grazie al loro impegno incredibile nel realizzare e presentare collezioni sempre più creative, e con un livello di qualità altissimo”.

Le sfilate che hanno lasciato il segno sono sicuramente state: Roy Roger’s, che ha presento 4 capi sportivi realizzati nel tradizionale Casentino toscano – dalla camicia al blazer, dal peacoat al coat – Eton, maison svedese nota per produrre camicieria di alto livello, che ha proposto una collezione unica ispirata alla natura incontaminata dell’arcipelago svedese, North Sails, che riparte con tante novità e altrettante linee innovative – come ad esempio: North Sails Black, North Sails Deep Blue e North Sails Ocean Blue – e infine Siviglia, che per l’87esima edizione ha presentato un chino con effetto stropicciato, novità della prossima collezione.
Da ricordare anche la sfilata show dello stilista Andrea Incontri per presentare la sua nuova collezione A.I. ready-to-wear, svolta a Palazzo Corsini.

Ecco per voi alcune foto.