In vintage we trust” è il motto di Sine Modus, il brand dal gusto rétro che “aggiorna” capi ormai in disuso ricchi di passato e produce turbanti non solo come oggetto moda ma anche come copricapo per donne che seguono cure chemioterapiche.
I prezzi dei turbanti si aggirano tra i 45,00 e i 140,00 euro e s’ispirano a figure iconiche del passato come Janis Joplin, Grace Kelly, Frida Kahlo, Bianca Jagger ed Elsa Schiaparelli.

1. Come nasce Sine Modus?

Sine Modus nasce nel 2012 con l’obbiettivo di dare sfogo ad una grande passione per i capi di un tempo.
Abbiamo sempre frequentato mercatini e negozi vintage e rovistato negli armadi delle nostre mamme e nonne alla ricerca di abiti in disuso, che avessero uno stile ricco di passato.
Tutto è nato selezionando alcuni indumenti da proporre su una pagina Facebook mediante delle foto che rispecchiassero il nostro gusto.
L’esperimento ha funzionato e l’entusiasmo delle nostre prime clienti ci ha spinto a pensare che forse avremmo potuto aprire un vero e proprio negozio, ma alla fine son diventati due”.

2. Tre personalità a confronto: chi crea e chi dirige?

“Abbiamo tutte dei ruoli ben precisi.
Elena si occupa della produzione dei turbanti e del buying dei tessuti grazie alla sua esperienza su materiali e sulla realizzazione del prodotto e gestisce, inoltre, il negozio di Thaon di Revel nella sua interezza.
Io, Chiara, mi occupo delle vendite on-line e della comunicazione con Amelia, la quale a sua volta cura la comunicazione dal punto di vista dell’immagine essendo fotografa e grafica.
Amelia, infine, porta a termine il buying dell’abbigliamento con la nostra assistenza”.

3. Da dove proviene la passione per i turbanti?

“I turbanti sono un accessorio iconico da sempre usato dalle donne in varie epoche storiche.
Abbiamo pensato di creare qualcosa di nostro, che ci appartenesse, e così siamo giunte alla realizzazione di copricapi che rispecchiassero il nostro gusto.
Il passo successivo è stato quello di affidarci ad una sartoria specializzata in grado di eseguire i modelli da noi progettati.
Attualmente realizziamo otto modelli diversi e abbiamo richieste non solo da chi vuole indossarli come accessorio moda, ma anche da chi li usa come parrucca nel periodo di cura chemioterapica.
Da queste donne riceviamo i migliori feedback: possono sentirsi più belle in una fase difficile della loro vita”.

4. Il primo modello: dall’idea alla sua realizzazione. A chi vi siete ispirate?

Elsa è il nostro primo modello, realizzato con tessuti elasticizzati e non rivestito, molto pratico e assolutamente versatile.
Ci siamo ispirate ai turbanti che indossava frequentemente Elsa Schiaparelli, stilista irriverente e rivoluzionaria per il suo tempo, e, dopo le prime ricerche, siamo giunte all’esecuzione.
Dall’Elsa siam passate a modelli più strutturati e rivestiti, come il Bianca, il Grace, plissettato a mano e il Frida, il Greta e il Carmen, con nodi esterni, che ricordano dei veri e propri cappelli dal sapore rétro”.

5. Store: dove sono collocati?

“I nostri store si trovano a via Melzo 22, nei pressi di Porta Venezia e a via Thaon di Revel 28, nei pressi di Isola, due quartieri di Milano che amiamo e che stanno crescendo molto dal punto di vista economico”.

6. Prime collaborazioni e primi riferimenti cartacei: a chi dovete il successo?

“Abbiamo avuto il piacere di rispondere a interviste pubblicate su Elle, Gioia, Glamour e TuttoMilano grazie a giornaliste che hanno creduto molto nel nostro progetto.
Siamo, inoltre, comparse sugli on-line di Vanity Fair e di blog di moda e di cultura.
Questo ci rende sempre molto felici dal momento che vediamo un interesse per quello che facciamo e per quello che potremo ancora fare”.

7. Arisa e il turbante Sine Modus. Che emozione si prova a vestire una star della musica?

Arisa è una cantante e un’artista incredibilmente interessante e ricevere la proposta di “vestirla” con una nostra fascia Gilda è stato emozionante.
La stylist di X-Factor, Valentina Bianchi, la quale ci conobbe alla fiera del vintage a Belgioioso e fu colpita dai nostri turbanti, ci ha regalato una grande emozione.
Vedere Arisa sul piccolo schermo con una nostra creazione e pensare a quante persone oltre noi l’avrebbero vista è stato pazzesco”.

8. Un aneddoto particolare: i primi sì a Sine Modus

“Questo ottobre siamo state a Parigi, abbiamo vissuto una bellissima esperienza.
Ci siamo recate in un negozio vintage molto particolare, indossavamo i nostri turbanti e ne avevamo degli altri in borsa perché di lì a poco ci sarebbero serviti per degli scatti.
Entrate nel negozio, notiamo subito delle particolari attenzioni da parte della proprietaria e del suo dipendente nei confronti di una speciale cliente: Michelle Williams, l’attrice che ha ricoperto il ruolo di Jen Lindley nella serie TV Dawson’s Creek.
Michelle era intenta a provare degli abiti con la sua assistente che, alla vista dei turbanti, ha iniziato a dare di matto.
Le due si son messe a rovistare nelle nostre borse alla ricerca di altri turbanti da provare, sembravano così entusiaste delle nostre creazioni.
L’attrice ha deciso, quindi, di acquistarne due per la sua assistente. Non sapevamo come contenere tutta quella felicità”.

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