Categories: News

In Iran i muri si vestono di abiti per i più bisognosi (FOTO)

In Iran, qualche giorno prima di Natale, è nata un’iniziativa bellissima per aiutare le persone che hanno più bisogno a vestirsi in modo dignitoso ed a ripararsi dal freddo. Sono stati creati i così chiamati “muri della gentilezza“, dove chiunque abbia vestiti, scarpe, giubbotti ed accessori che non usa più, può tranquillamente appenderli e invece chi ha necessità può prenderli. Il tutto avviene gratuitamente.

Il primo muro è stato realizzato nella città di Mashad, nel nord dell’Iran, creato da qualcuno che è rimasto volutamente anonimo. Questi si sono cominciati a diffondere rapidamente anche in altre città come Teheran, dove vi è attualmente un numero maggiore di persone che vivono in strada. I muri sono tutti colorati e realizzati con degli appositi ganci per appendere i vestiti. Vi sono anche delle scarpiere per riporre le scarpe, così gli indumenti restano tutti in buono stato. Sopra ogni muro vi è scritto: “Se non ne hai bisogno, lascialo. Se ti serve prendilo.”

In pochissimi giorni questi muri hanno avuto un successo straordinario, grazie soprattutto ai social dove sono state pubblicate foto con l’hashtag #WallOfKindness. Grazie al potere delle condivisione su internet unito alla voglia di aiutare chi ha veramente bisogno si è creata una straordinaria iniziativa, dove il muro, per la prima volta, non viene più visto come un simbolo di divisione e separazione ma come un simbolo di solidarietà e di aiuto verso il prossimo. Si spera che questa iniziativa si diffonda in tutto il mondo e che non resti in vigore solamente durante questo periodo natalizio.

credit photo: greenme.it
credit photo: greenme.it
credit photo: greenme.it
credit photo: greenme.it
Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

Post Recenti

Profumi di nicchia: come scegliere il mix perfetto

Scegliere il profumo è un viaggio dentro sé stessi, un dialogo con la propria memoria…

% Giorni Fa

Quali sono i migliori Brand per la cura della pelle?

Che sia mattina o sera, il momento della skincare è sacrosanto per la cura della…

% Giorni Fa

Come usare un fondotinta coprente per valorizzare il trucco viso

Nel vasto universo della cosmesi, il fondotinta assume un ruolo di primaria importanza, fungendo da…

% Giorni Fa

A San Valentino regala un Gioiello: le migliori idee regalo per la tua metà

Amanti del romanticismo, all’appello! L'amore è nell'aria e San Valentino si avvicina: la festa degli…

% Giorni Fa

Esplorare la moda sostenibile: l’approccio innovativo di PANGAIA

Si può conciliare la passione per la moda con il rispetto della sostenibilità? PANGAIA, brand…

% Giorni Fa

Trench da Donna: Eleganza e Versatilità per Ogni Stagione

L'eleganza senza tempo incontra la funzionalità nel mondo dei trench da donna, un capo che…

% Giorni Fa