Come ridare vita ai capelli dopo l’estate

L’estate è meravigliosa, riempie le nostre vite di sole, calore, bagni, partite a calcio con i figli, aperitivi con gli amici, passeggiate, quote calcio Unibet e divertimento. Cerchiamo sempre di godercela al meglio, e di stare attenti, nel processo, a prenderci cura del nostro corpo e dei nostri capelli. Ma come ben sappiamo, gli agenti atmosferici, il sole, la salsedine, sottopongono il nostro corpo a molto stress. Ci ritroviamo quindi a settembre con un gran bel lavoro da fare per rendere la nostra chioma nuovamente sana e lucente.

Se avete trascorso l’estate al mare, avrete sicuramente notato come il vento, il sole e il sale hanno reso i vostri capelli secchi e privi di vita. Anche lavarli tutti i giorni è negativo, in quanto una pulizia costante fa sì che il cuoio capelluto non abbia il tempo di rigenerare gli olii che ricoprono, nutrono e proteggono il capello. Il risultato è che questi diventano secchi e vuoti, assomigliando più a paglia che a un capello naturale, bello e forte.

Come fare quindi se, nonostante le cure e le attenzioni, la vostra chioma ha perso forza e brillantezza durante i mesi estivi?

Ecco qui alcuni semplici consigli che possono aiutarvi. Alcuni di questi possono sembrare semplici e scontati, ma è proprio la semplicità la migliore soluzione per mantenere il corpo sano.

  1. Tornati dalle vacanze, la cosa migliore sarebbe tagliare i capelli, per togliere le punte bruciate dal sole e dal mare. Una spuntatina elimina la parte rovinata e inoltre aiuta il capello a crescere più velocemente ed in salute.
  2. Avendo capelli stressati dal calore, vorrete evitare quest’ultimo più che potete. LA cosa migliore perciò, quando li lavate, sarebbe evitare l’utilizzo dell’asciugacapelli, e soprattutto della piastra.
  3. Durante il lavaggio, eseguite un breve ma intenso massaggio al cuoio capelluto, per ravvivarne la circolazione
  4. Fate sempre un ultimo risciacquo con acqua fredda, o meglio ancora, acqua diluita con aceto (meglio se di mele). Questo aiuta a renderli meno crespi e più luminosi.
  5. Cercate di evitare l’utilizzo di prodotti contenenti siliconi e prodotti chimici. L’ideale sarebbe acquistare solo prodotti naturali, ma se riuscite, cercate almeno di evitare quelli con elevato contenuto di parabeni, siliconi, PEG e simili.
  6. Per lo stesso motivo, tentate ti evitare le tinte chimiche, che stressano il vostro capello ancora di più. Se dovete ritoccare il colore, una buona alternativa potrebbe essere l’henné; se invece vi interessa dare solo un po’ di vita e luce ai vostri capelli, l’estate avrebbe già dovuto aiutare in questo, quindi sarebbe meglio aspettare.
  7. Fate delle maschere e degli impacchi naturali per idratare e nutrire il vostro capello, che ha subito un forte stress in vacanza. Esistono impacchi molto semplici che possono essere fatti in casa, utilizzando amido di mais, acqua, miele ed olio d’oliva, per esempio. A questi ingredienti ne possono essere aggiunti altri per nutrire maggiormente, come banana, avocado, uovo, yogurt, cacao, ecc. Esistono moltissime combinazioni, e il web è ricco di idee a riguardo. Un impacco di un’oretta, o da tenere tutta la notte, aiuterà i vostri capelli a guadagnare forza e vitalità.
  8. Nutritevi in maniera sana e idratate il vostro corpo. L’idratazione del capello, così come quella della pelle, parte dall’interno. Il modo migliore per aiutare un capello secco, è idratarsi, facendo scorta di frutta e verdura, e bevendo molta acqua. Una sana alimentazione porta ad un corpo in salute e a capelli meravigliosi

L’ideale sarebbe seguire una routine simile per tutto l’anno, ma se ritenete di non averne il tempo o la possibilità, cercate per lo meno di eseguire questi passaggi e ripeterli per qualche settimana, in modo da regalare al vostro capello quanto ha perso mentre vi godevate le vacanze.

Serena Rossa

Sono nata alla fine degli anni '70 da mamma sarta e padre impiegato statale. Mi ha sempre appassionato la dedizione, la pazienza e la cura con cui nasceva un modello e veniva realizzato un'abito. Negli anni '80 andava di moda l'abbigliamento pret a porter, cioè quei capi in taglie standard, pronti per essere indossati che potevano essere realizzati facilmente a casa. Bastava una macchina da cucire, qualche cenno su taglio cucito e i cartamodelli Burda o simili. Cosi ho iniziato a cucire, per diletto, per passione e, perchè no, anche per divertimento. Quando per necessità ho dovuto scegliere un lavoro, legato all'informatica e all'archiviazione, ho comunque mantenuto viva la mia passione per la moda. E fu fortuito nel 2016 il mio incontro con blogdimoda. Qui posso scrivere di eventi, sfilate, recensioni su prodotti e consigli sullo stile. Ma posso dare anche il mio contributo e mantenere viva la mia vera passione: la moda!

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