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Kaos, ritorno agli anni ’70 e omaggio a Thalita Getty (FOTO)

Il fascino degli anni 70, con la sua armonia e il suo senso di libertà assoluto, colpisce ancora una volta e trova nuova vita nella collezione P/E del brand Kaos.
Musa ispiratrice di questo revival è la modella Talitha Getty, che con il suo stile esotico, anticonvenzionale e il mood bohémien ha caratterizzato la moda del decennio 60-70, e tutt’oggi- a 44 anni dalla sua scomparsa- affascina e ispira stilisti di tutto il mondo.

La collezione Kaos è dedicata alla donna contemporanea che ama sfoggiare un look particolare e non convenzionale in tutte le occasioni. Protagonisti indiscussi sono: pantaloni a palazzo in denim o ricchi di fantasie di ispirazione etnica, bluse dai colori afro, long dress dalle stampe floreali, shorts hot e tante frange in pieno stile hippy.
Per il giorno, Kaos propone i crop top e le camicie rigate abbinate all’intramontabile giacchino di jeans o la jumpsuit a zampa in denim stretch scuro. Per la sera, invece abiti lunghi e leggeri, con stampe grafiche black and white. Per un outfit più estroso, si opta per texture floreali con colori caldi del deserto, come il pantalone dritto panna con maxi fiori marroni e foglie arancio.

Una collezione davvero armoniosa, dal sapore etnico e orientale, perfettamente adatta alla stagione calda. Kaos ha pensato ad una donna energica, innovativa e dal gusto raffinato, come la sua musa ispiratrice, che di giorno ama optare per look easy chic giocando sui dettagli, mentre di sera arricchisce le calde serate estive con capi più eleganti e freschi, senza però rinunciare alle fantasie e ai colori.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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