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La borsa che avvisa quando si spende troppo (FOTO)

E se fosse proprio la tua borsa a dirti che stai spendendo troppo? Un nuovo progetto che arriva dalla Scozia sembra avere l’obiettivo di rendere l’accessorio più utilizzato dalle donne un vero e proprio consulente finanziario. Una notizia che da un lato affascina e dall’altro terrifica. Gli studenti dell’Università di Dundee (College of Art and Design) hanno progettato una borsa che riesce a riconoscere quando la carta di credito viene rimossa dal taschino o dal portafoglio e chiede di pensare davvero se quello che si sta per comprare sia indispensabile. «Credi davvero di averne bisogno?», chiede con un tono di voce sempre più forte, a seconda del tempo che passa da quando abbiamo preso la carta di credito in mano. Un vero e proprio grillo parlante per noi donne, insomma.

glamour.com

«Il progetto mira a rendere la gente consapevole di ciò che hanno e se, davvero, ha bisogno di comprare di più. Il consumismo oggi è tutto. E vogliamo mostrarci agli altri in un certo modo, che rispecchi i canoni del mondo in cui viviamo. Questa borsa fa esattamente il contrario, mettendovi anche in imbarazzo con il resto del mondo». Queste sono le parole detta ad un giornale inglese da Leanne Fischler, uno dei tre studenti che hanno lavorato sul progetto. Kirsty Sneddon e Rebecca Smith sono i nomi degli altri due studenti di design che hanno reso l’idea più vicina alla realtà.

Mentre noi non riusciamo a decidere se questa è buona o cattiva notizia, il pezzo, in realtà, non è diretto verso il mercato. Piuttosto è destinata a vivere la vita come un progetto che mira a rendere tutti noi consapevoli e a pensare alle cose di cui abbiamo veramente bisogno, anche durante lo shopping con le nostre amiche.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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