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I parka più belli da indossare questo inverno (FOTO)

Il giaccone invernale più richiesto dal mondo femminile e maschile è il parka, che è diventato già da qualche anno un vero e proprio must have e così anche per la stagione autunno/invernale 2015. Più sportivo di un cappotto, multitasking e quindi davvero pratico ed impermeabile come un trench, il parka conferisce un’aria ribelle e sbarazzina. Da anni ormai è il capo più in voga della stagione invernale ed uno dei giubbotti acquistabili anche a prezzi low cost ma allo stesso tempo di buon gusto e ben fatti.

In origine il parka nelle popolazioni inuit del circolo polare artico e come indica il suo nome “pelle di animale”, era fatto di pelle di pelliccia di volpe o orso polare ed era essenziale per proteggersi dal gelo. Il capo sporty chic ha dunque attraversato ere e mode, cambiando di tessuti, lunghezze e fino ad arrivare ai nostri giorni. Tantissimi sono i modelli di Parka disponibili sul mercato che riescono ad accontentare proprio tutti i gusti: da quelli più semplici stile divise militare, a quelli imbottiti di pelliccia, agnellino o folte chiome sui cappucci in colori che vanno dal verde oliva, a quello militare, al blu, rosso e nero. I prezzi però di questo pezzo moda ricercatissimo, molto spesso sono elevati in base al tessuto utilizzato, la pelliccia e soprattutto il brand.

Multinazionali low cost lo ripropongono dalle passerelle utilizzando rigorosamente le pellicce ecosostenibili in modo da riproporre gli stessi modelli ma con un occhio all’ambiente. Asos propone un parka con pelliccia interna e cappuccio con pelo sintetico a 115€, rimanendo sullo stesso budjet anche Zara a 139€ ripropone il parka in verde militare, o anche Mango che abbassa i prezzi a 99€.

Un modo per affrontare le fredde giornate invernali con stile.

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Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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