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Sanremo 2015: il look della terza serata (FOTO)

Sanremo 2015 continua e questa sera siamo al giro di boa. Terza serata, tanti nuovi ospiti, ma sempre le tre amatissime vallette.
Come da tradizione, le tre protagoniste femminili del festival sono sotto ai riflettori, soprattutto per gli outfit sfoggiati sul palco dell’Ariston. Anche se i pareri sugli abiti delle due serate precedenti indossati da Arisa, Emma e Rocio sono stati parecchio controversi, la terza soirée ha decisamente stupito il pubblico di Rai1. Visto il poco successo dei primi look, gli stylist hanno probabilmente deciso di cambiare strada, cercando di valorizzare maggiormente le silhouette e (soprattutto) le personalità delle vallette.
Per quanto riguarda il primo look di Emma, abito corto tagliato in vita a manica corta e col colletto che ricorda le ali di una farfalla: tutto rigorosamente in pizzo color gold. Accessoriato dal capello leggermente mosso e naturale, trucco leggero e sandalo gold verniciato con cinturino alla caviglia, questa sera Emma in fatto di look ha sicuramente fatto progressi rispetto alle sere precedenti. Promossa.

Look 1
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Arisa, a differenza di quello che ha annunciato al TG1 Carlo Conti, ha fatto la sua entrata sul palco dell’Ariston, nonostante il suo piccolo incidente alla gamba. Arisa, come primo look, sfoggia un abito a maniche lunghe di maglia nera, abbellito da una fusciacca a forma di fiocco che valorizza il suo punto vita e crea un fantastico strascico. Accessoriato da un plastron di cristalli e pietre azzurre e fucsia, trucco nature con solo la nota di colore del rossetto, Arisa questa sera ha fatto centro. Promossa a pieni voti.

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Rocio per il suo primo look invece punta su un abito lungo di Roberto Cavalli dal taglio a sirena, ultra attillato. Glitter e sui toni dell’antracite, ha abbandonato lo stile spagnoleggiante che ha dominato i look delle prime due serate. Maniche lunghe e trasparenze sulle spalle, cut-out sulla schiena e giochi di intrecci su tutta la lunghezza dell’abito. Coda col capello mosso, trucco naturale e orecchini a lobo di diamantini. Anche lei stasera ha sorpreso il pubblico italiano, indossando un abito degno di questa soirée. Promossa a pieni voti.

Look 1
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Come secondo look, invece, sempre Rocio è tornata alle “origini“: abito lungo attillatissimo, ricco di dettagli e punti luce total red con scollo profondo sulla schiena. Tessuto con fibre in lurex, le illumina il viso senza quindi aver bisogno di gioielli. Stupenda.

Look 2
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Per Emma invece non vale lo stesso discorso. Se col primo look si era più o meno ripresa dagli strafalcioni nella scelta del look delle sere precedenti, il secondo outfit della serata è assolutamente deludente. Ha optato infatti per un abito corto nero con trasparenze sulle maniche e sul décolleté, impreziosito da dettagli di pizzo rossi mat e neri con brillantini. La scarpa rimane sempre simile, col cinturino alla caviglia nera in vernice. Questo abito, bello in sé, non valorizza per nulla le sue forme. Bocciata.

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Anche il secondo look di Arisa è un flop. Se col primo aveva fatto conquiste, col secondo invece provoca scontento. Ha scelto infatti un abito lungo color nero con dettagli bianchi e una stampa sulla spalla sinistra. La parte superiore è in maglia a maniche lunghe, mentre la gonna, più a vita bassa della fusciacca precedente, è in satin nero, attillata fino a metà coscia, per poi scendere ampia, con l’orlo decorato di tessuto bianco. Per quanto il genere le si addica, il modello in sé non mette in risalto la sua silhouette. Bocciata.

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Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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