Categories: Stili e Tendenze

Scritte, stampe e fiori: le fantasie che fanno tendenza (FOTO)

Che lo stile non si crei più solo sulla passerella è risaputo. Le tendenze si muovono infatti nell’aria durante le settimane della moda, spostandosi direttamente dalle collezioni presentate dagli stilisti allo street style, lì dove l’atmosfera fashion si riscalda notevolmente. È lì che si rilanciano i trend o si confermano i must-have, con fashion blogger, modelli e stilisti che sfoggiano outfit fuori dal comune, particolari e molto spesso creati appositamente per catturare gli obiettivi dei fotografi (lo ha dimostrato Niccolò Carradori durante l’ultimo Pitti Uomo).

Durante le ultime sfilate della moda uomo primavera estate 2015-2016, lo street style ha avuto però un denominatore comune a tutti quelli che hanno catturato con i propri abbinamenti l’attenzione e gli obiettivi dei fotografi: scritte, stampe e fiori sono state le fantasie più comuni, utilizzate in maniera stravagante, sorprendente, a volte con gusto, altre volte meno. Le righe, le fantasie optical geometriche, i pois e le stampe floreali si riconfermano dunque un must have, ritrovando però una nuova chiave di stile nel modo di abbinarle, insieme.

Scarpe con fiori, giacche con scritte enormi e divertenti e borse di lusso decorate da adesivi super kitsch, così come scarpe da ginnastica e gonne decorate da fantasie floreali o disegni giganti su giacche dai colori fosforescenti. E se la regola generale che una volta voleva che le fantasie diverse non venissero mai combinate insieme nello stesso outfit, ora la rivoluzione sembra aver preso il sopravvento con abbinamenti stravaganti, che denotano dunque un surplus di creatività, in grado di suscitare però tanta curiosità. E perché non osare e prendere ispirazione da loro?

[Credits Foto: Stefano Coletti]

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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