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Ankle boots: i tronchetti must have (FOTO)

Nati negli anni ’60 e indossati per la prima volta dalla Band più famosa del periodo, i Beatles, a distanza di ben 55 anni gli ankle boots sono ancora un must have a cui nessuna fashion victim potrà rinunciare.

Non mancano, quindi, proposte di tutti i tipi da parte dei più grandi nomi della moda, pronti a soddisfare le esigenze e i gusti di tutte le vere amanti e appassionate di scarpe.
Dal modello casual adatto anche alle passeggiate odierne, al tacco alto proposto da Gucci con fibietta tono su tono e chiusura in oro. La proposta di Chloé è, invece, romantica: color rosa cipria, mentre Salvatore Ferragamo pensa a qualcosa di più estremo e propone delle dècolletè con un tocco di cuoio stile vecchio west. Completamente opposti gli ankle boots ultra femminili in pizzo proposti della coppia Dolce&Gabbana. Vengono, inoltre, racchiusi nella vena creativa ed estrosa di questa primavera/estate 2015 anche i nuovi modelli proposti da Tom Ford che utilizza la stampa rettile nei toni oro, con laccetti sul tallone. Cesare Casadei diventa maestro delle trasparenze e Christian Louboutin decide di utilizzare la pelle nera con degli inserti effetto mash fantastici.

Ce ne sono davvero per tutti i gusti e per ogni occasione.
Sposano questa tendenza, infatti, anche le catene di abbigliamento low cost come H&M e &Other Stories, per soddisfare le esigenze di ognuna. Del resto si abbina a qualsiasi capo: abiti mini, short, jeans stretti o modello boy-friend. Non resta, dunque, che scegliere il tronchetto più adatto al nostro look e renderlo accessorio must di questa primavera.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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