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Carmen Dell’Orefice, la modella più longeva della storia (GLAMOURZONE)

Musa di Salvador Dalì e volto, per tanti anni, della campagna Chanel N.5, Carmen Dell’Orefice -classe 1931- è una delle modelle più longeve nella storia della moda. Ad 85 anni non ha ancora abbandonato le passerelle, continuando a posare e sfilare per le più grandi maison con la sua chioma bianco platino, diventata ormai il suo tratto distintivo.
Il suo debutto nel mondo della moda è avvenuto quando aveva solo 15 anni, ma prima di questo -prima del successo, della notorietà e del mito che l’ha consacrata una leggenda– la sua storia presenta delle tristi sfaccettature con alle spalle un’infanzia difficile e travagliata.

Figlia di un musicista italiano e di una ballerina ungherese, da bambina Carmen ha conosciuto la fame, il freddo e la convivenza con le malattie dovute dalla scarsa condizione economica in cui lei e la sua famiglia vivevano. Ciò la portò ad essere affidata a diverse case famiglia, fino all’età di 11 anni quando con la madre si trasferì a New York in cerca di una nuova vita.
Come la madre si appassionò alla danza, e fu proprio durante il ritorno da una lezione che venne notata per caso dal fotografo Clifford Coffin che le offrì il suo primo lavoro da modella nel 1944.
Due anni più tardi Carmen firmò un contratto per Vogue, mentre nel ’47 divenne la prima teenager della storia a posare per la copertina di Vogue Paris.

Carmen Dell'Orefice a 15 anni

Il fascino della giovane modella italo-ungherese, dai grandi occhi azzurri, la figura sottile e la carnagione chiara, affascinò grandi fotografi come Horst P. Horst, Cecil Beaton, Irving Penn, Francesco Scavullo, Norman Parkinson e Gleb Derujinsky che lavorarono più volte con lei, mentre il grande Richard Avedon ebbe modo di immortalarla ben 58 volte per l’edizione francese di Harper’s Bazaar.

Carmen Dell'Orefice foto by Richard Avedon

La sua vita cambiò radicalmente: divenne una delle fotomodelle più pagate in assoluto, prestò il suo volto per la campagna di Chanel n.5 e fu musa di Dalì.
Mentre la carriera decollava, la sua vita privata subiva diverse turbolenze: tre matrimoni finiti male, diversi flirt e due crolli finanziari. Ma nonostante tutto Carmen riuscì a risollevarsi più forte di prima.
Fu il fotografo Norman Parkinson a darle “una seconda vita” nella moda, ritraendola -non ancora cinquantenne- con la chioma bianca che ancora oggi rappresenta il suo tratto distintivo.
Carmen tornò così alla ribalta, simbolo di un’era non ancora destinata a tramontare.
“Negli ultimi quindici anni ho avuto più copertine che in tutta la mia vita” ha dichiarato lei stessa.
E poi ancora servizi e sfilate -da John Galliano ad Hermès, per poi passare da Jean Paul Gaultier, Alberta Ferretti e Stephane Rolland- perché anche alle porte degli anni 2000 il mito Dell’Orefice non ha smesso di cessare un attimo.

Carmen Dell'Orefice da giovane per Vogue
Chanel

Ad 85 anni, Carmen Dell’Orefice è ancora una modella totalmente attiva nel campo della moda. La sua ultima cover, per New You, la immortala elegante e sofisticata, ma con lo sguardo deciso e fiero tipico di chi non si è mai arreso nonostante le avversità, ma soprattutto uno sguardo che non teme il passare del tempo e destinato a fare la storia fino alla fine dei suoi giorni.

“Sì, certo, sono anziana: la sera sono stanca, mi fanno male le giunture e ho voglia di un lungo bagno caldo. Ma sono una professionista. Sono sempre puntuale sul lavoro e informata. E non sono un attaccapanni, voglio sapere cosa vuole lo stilista, voglio conoscere i suoi capi, renderli vivi”.

Viviana Guglielmino

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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