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Dimmi che jeans indossi e ti dirò chi sei (FOTO)

Tra tagli di tendenza e sagome vintage riproposte e rivisitate, ecco i dieci jeans più cool di stagione. Vi siete mai chiesti il perchè indossate o scegliete sempre gli stessi modelli? Pensateci un po’, questi potrebbero riflettere ciò che ognuno di voi dice di essere. In fondo i jeans sono un semplice capo d’abbigliamento, ma la dicono lunga sul nostro stile. Sono un gran punto di riferimento, il focus di ogni outfit casual o sportly a cui nessuno mai potrebbe rinunciarvi. Alle volte ci rendono buffe, altre volte grasse, spesso si rovinano e non ce la fanno a superare i segni del tempo e magari sono proprio i nostri preferiti. Sapete cosa significa, vero?

Skinny con la gamba un po’ svasata

Sono i jeans aderenti con la parte sotto il ginocchio svasata, ma non troppo. Amate il plateau? Sono i jeans che fanno al caso vostro, coprono lievemente la scarpa, dando il tocco vedo non vedo.

Super skinny

I jeans skinny sono cresciuti su ognuno di noi. Fantastici con felponi, e maglioncini sfiziosi. Sono una vera dipendenza, alzi la mano chi non ha uno skinny nel proprio armadio. Le magre li adorano per mettere in risalto la loro magrezza, le robuste per valorizzare il lato b.

Jeans ‘Editor’

Emmanuelle Alt, editor in chief di Vogue Paris, ne ha a centinaia. Quei jeans vissuti, che nonostante tutto restano uno dei capi più belli che ci siano. Scuri e grigiastri sono perfetti per chi ama il bianco e il nero.

Salopette

Pippy Calze Lunghe la indossava ai tempi della casa sull’albero, così noi quando andavamo a scuola, magari con calzettoni e scarponcini, treccine e maglietta a righe. Oggi le salopette ritornano più forti di prima, morbide e sblusate, dalle cavglie arrotolate o a zampa, un vero must per grandi e piccini.

Shorts

Le modelle li indossano puntualmente al Coachella Festival, mettendo in bella vista natiche e cosce. Ma non solo, gli shorts in denim sono il gioiellino dell’estate, sfilacciati e aderenti come i Levi’s sono i più gettonati. Crop top e camicia annodata in vita sono gli abbinamenti più cool. L’it girl inglese Alexa Chung ne va matta, per non parlare di Kate Moss, loro li indossano con stivaletto alla cow-girl, wow.

Jeans a vita alta

In pieno stile anni’80 i jeans a vita alta al giorno d’oggi sono ovunque, dai grandi magazzini ai negozi più costosi. Adatti ad un fisico magro, tonico e perchè no sono un ottimo rimedio per chi la pancetta.

Jeans con caviglia tagliuzzata

La caviglia tagliuzzata è il trend di stagione, magari un po’ sfrangiata e hippie style. Zara li propone nella palette del blu scuro a vita alta e un po’ flare alla caviglia: comodi, cool e low cost. Un tronchetto pitonato, una sneakers alla moda e un decolletè fanno al caso suo.

Strappato

Siamo negli anni’90 a tutto grunge: il taglio profondo al jeans è come affondare il dito in una gustosa torta alla panna, inevitabile. C’è chi lo preferisce sottile e chi ampio, non fa differenza. Nemico dei nonni ma il preferito delle fashioniste.

Flare

Eleganti, snellenti e irresistibili, i jeans flare assottigliano la gamba e donano un tocco glamour a qualsiasi outfit. Ogni scarpa calza a pennello.

Jeans a vita alta molto svasato

Zara li propone in un fax simile alla foto, chiari e con i bottoncini anteriori ambrati. Morbidi, flare e più sportivi. Per chi non rinuncia al pantalone a zampa, ma vuole dargli un tocco casual senza troppi ghingheri. Sneakers, slip on e tronchetto a tinta unita calzano vanno benissimo.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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