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Faces by The Sartorialist, gli occhiali incontrano lo street style (VIDEO)

Gli occhiali da vista non sono stati mai così fashion e messi in risalto. Accessorio reputato d’obbligo per necessità, si trasforma in segno distintivo di personalità e stile, vengono messi sotto i riflettori, anzi, sotto l’obbiettivo di una macchina fotografica, quella di Scott Schuman.
Il progetto risale al giugno del 2014, la scintilla scoppia a Firenze in occasione della 86 edizione Pitti Uomo dove svela la sua collaborazione con il marchio leader mondiale nel settore eyewear di fascia alta e di lusso nel settore, il gruppo Luxottica.
Dall’incontro delle due realtà nasce il progetto Faces by The Sartorialist che vede coinvolto il blog fotografico The Sartorialist lanciato da Scott Schuman nel 2005, il guru degli scatti rubati alla gente comune, fondatore della fotografia fresca e innovativa che per primo ha ritratto per mezzo di fotografie la moda per strada, lontana dalle passerelle, fatta di persone che spiccano per il proprio senso estetico.

Da Roma a Parigi, da New York a Rio de Janeiro arrivando a Shanghai l’occhio attento di Schuman in questo viaggio si soffermerà non più solo sugli outfit proposti in strada, ma rivolgerà una particolare attenzione immortalando quei soggetti che fanno dell’occhiale da vista un segno distintivo del proprio carattere e del proprio stile, estrosi, raffinati, dandy, pop, romantici, il progetto Faces by The Sartorialist mostrerà come nel mondo l’occhiale da vista valorizza il volto e la personalità di chi lo porta.
L’occhiale dunque, acquisisce un ruolo fondamentale nel completamento del look quotidiano e nella definizione dello stile che contraddistingue ogni personalità e alle infinite mutazioni che può regalare ad un soggetto.

luxottica.com

Lo stesso Scott Schuman dichiara: Gli occhiali sono accessori pieni di fascino, in grado di mettere a nudo una persona come di trasformarla.

Gli scatti rubati alla gente più cool incontrata per strada, ogni settimana verranno pubblicati su www.facesbythesartorialist.com e sull’account Instagram @facesbythesartorialist dove si potranno confrontare gli stili le tendenze in fatto di eyewear provenienti da tutto il mondo e selezionati dall’occhio attento di Schuman.
Il progetto oltre alla collaborazione con Luxottica prevede, dopo il lancio uffiaciale, collaborazioni con altri artisti attivi negli Stati Uniti, in Italia, in Francia, nel Regno Unito, in Cina, in India e in Brasile. Ciascuno reinterpreterà l’occhiale da vista attraverso il proprio mezzo espressivo ed il loro punto di vista, le opere verranno presentate sul sito Faces By The Sartorialist.

luxottica.com
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Ma Schuman non si limita a scattare le fotografie, infatti, per agevolare la ricerca dell’occhiale che è stato immortalato negli scatti, inserisce dei link diretti ai siti dei brand, permettendo così di acquistare l’oggetto che sembrava tanto irraggiungibile.
Non solo spasmodica ricerca quella del progetto Faces By The Sartorialist, ma coinvolgimento dei brand e degli utenti che seguono da sempre il blog The sarorialist che questa volta possono attingere ad una fonte nuova di ispirazione concretizzata dall’acquisto dell’occhiale.
Gli utenti non sono più spettatori passivi, ma potranno inoltre mettere i like alle fotografie e condividerle sui social esprimendo il proprio parere.

Ecco il backstage e alcune anticipazioni degli scatti di Schuman per Luxottica

Vogue.it
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Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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