La scelta delle forbici è fondamentale per ogni parrucchiere che si rispetti ma anche per chi vuole cimentarsi in un taglio casalingo evitando di fare disastri. Si tratta dello strumento che non può mancare in un salone di bellezza e che assieme a pettini, spazzole e asciugacapelli assicurano che il lavoro di taglio e piega dei capelli sia svolto in maniera accurata e professionale.
Per riuscire ad ottimizzare il lavoro sarà necessario fare attenzione alla forma e alle dimensioni delle stesse, in modo da acquistare degli strumenti che più si adattano alle proprie mani.
Quando si effettua un taglio la presa deve essere ferma e di deve essere completamente a proprio agio per evitare imprecisioni. Per ottenere questo risultato bisogna scegliere delle forbici con una lunghezza che corrisponda alla distanza presente tra la prima falange del dito medio e il polso. In caso di forbici più lunghe del necessario c’è il rischio di andare a sollecitare eccessivamente i muscoli e i tendini di mano e braccio con rischio concreto di incappare in condizioni dolorose come il tunnel carpale.
Ciascuna forbice si compone di tre parti: lame, perno e impugnatura. La funzione delle prime è quella di tagliare e per far questo è necessario che siano sempre affilate. Ogni lama termina con un anello per le dita che va a costituire quella che è l’impugnatura dell’arnese. Il perno è invece il punto in cui le lame vanno ad unirsi ed è l’elemento che permette il classico azionamento della forbice.
Le impugnature possono essere di tre tipi. Quella simmetricarappresenta quella delle forbici classiche e prevede che gli anelli in cui s’infilano le dita siano paralleli. In quella asimmetricainvece si ha la possibilità di tenere la forbice in posizione più aperta, agendo soprattutto con l’anulare per offrire stabilità allo strumento. Con quella semi-asimmetrica invece la posizione del gomito durante il taglio resta più bassa.
Nei tagli da donna di norma si usano forbici a lama liscia per far scorrere la lama in maniera più naturale e morbida e per agire con più facilità sulle punte.
Per tagli particolari e per le sfoltiture esistono le forbici con lame dentate con una densità di denti che può variare da un modella all’altro. Questa andrà ad incidere sulla capacità delle lame di effettuare un taglio netto.
Per ottenere risultati più estremi esistono le forbici a coccodrillo, che hanno il compito di creare asimmetrie nel taglio per fornirgli un volume particolare e un aspetto più attuale e moderno. Molto simili a queste ultime sono le forbici fornite di lame a rasoio usate per alleggerire la capigliatura e per lavori che non prevedono tagli troppo netti e invasivi.
Le forbici usate nei Barber Shop sono di solito più lunghe rispetto a quelle da parrucchiere e sono dotate di lama seghettata per una presa più decisa e netta sul capello maschile. Anche in questo ambito esistono le lame dentate da usare per ottenere degli effetti specifici. Diverso il discorso per tutte le altre forbici, solitamente di dimensioni inferiori, usate per le rifiniture di barba e baffi.
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