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Con Front Row Tribe noleggiare un abito è semplice (FOTO)

Non sapete cosa mettervi e non vi va di spendere cifre esagerate? Provate a noleggiare un abito. Cambia il modo di fare shopping: da oggi non è più necessario comprare un abito con la consapevolezza che si indosserà solo una volta. Da oggi basta affittarlo per qualche giorno. “Avete mai desiderato di poter avere tutti i vestiti del mondo senza doverli acquistare?” È questo il claim della campagna di Front Row Tribe, luxury web boutique, che consente di prendere a noleggio per quattro giorni gli abiti delle ultime collezioni creati sia dagli stilisti più affermati che dai nuovi designer emergenti. Rontrowtribe.com permette di affittare outfit glam, da matrimonio ma non solo, da giorno, da cocktail, da sera.

vogue.it

Ma non finisce qui: Front-Row-Tribe ha anche una sezione e-commerce dove poter acquistare i complementi, introvabili ma indispensabili, per un look perfetto. Un esempio? Il biadesivo che permette di tener fermo l’abito o una scollatura un po’ troppo vertiginosa oppure il nastro per un orlo last minute. Fausto Puglisi, Cyntia Rowley, Kenzo sono solo alcune delle griffes proposte dalle due ideatrici di questa idea di tendenza, la milanese Olimpia Pitacco e l’americana di origini colombiane Gabriela Pacini, entrambe con esperienza internazionale nel mondo della moda. E le due stylist hanno pensato davvero a tutto. Se, infatti, avete paura della taglia sbagliata non preoccupatevi: è possibile noleggiare una taglia e, nel dubbio, una seconda opzionale se disponibile. Si possono mandare le misure e l’abito arriverà, nel caso, accorciato con un orlo provvisorio ma a tenuta garantita. E se il capo comunque non calza o non dona, lo staff promette di prodigarsi per recapitarne un altro a tempo-record.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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