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La Coca Cola firmata Trussardi è Elegantly Cool (FOTO)

Coca Cola per i suoi cento anni di bollicine, mette a segno una nuova collaborazione tutta Italiana, scegliendo come designer per il restyling di 180 milioni di pezzi tra lattine e bottigliette, Diet Coke e Cola Cola rossa, la maison Trussardi.
Gaia Trussardi, direttore creativo dell’azienda di famiglia fondata dal nonno Dante e portata avanti insieme al fratello Tomaso ha disegnato in tre mesi, con lo spirito di chi vuole fare e stupire, i vestiti per la Coca Cola, tutti all’insegna del nuovo stile Elegantly Cool e pop.
Anche se il Levriero, simbolo della casa di moda, può risultare legato a classicità ed eleganza, Gaia ha saputo renderlo fresco e adatto al mondo cool della Coca Cola.
Una sfida non facile che la stilista ha accolto con grinta, voglia stupire e rivalutare la propria azienda che da anni è legata ad un aspetto quasi rigido ed austero, riportando così in auge il simbolo del levriero, sdoganandolo per le nuove generazioni, come afferma la stilista in una recente intervista: “Non sottovalutate l’anima del levriero, un’anima bivalente divisa fra tradizione e creatività che per noi è gioco. Ed era anche il progetto perfetto per utilizzare lo slogan che mi frugava per la testa da un po, Elegantly Cool. Un po’ come dire eleganza 2.0. Elegantemente fresco e giusto”.

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Con la Coca Cola firmata Trussardi, Gaia ha presentato la sua idea di Elegantly Cool, stupendo Fabrizio Nucifora, direttore marketing Coca-Cola Italia e la casa madre che ha accolto con piacere le sue idee.
Ed ecco allora create le lattine della Coca cola Light vestite con il levriero in tonalità forti e vivaci, dal rosso, al ciliegia, al verde acido, che la rendono pop e frizzante, proprio come la bevanda al suo interno.
Una terza lattina di Coca Cola Light viene pensata con la stampa lizard, da sempre utilizzata dalla casa di moda, ed ora tinta nei colori dell’oro. Tutte con impresso lo slogan che accompagna il lancio della nuova lattina, Elegantly Cool che si rivela essere perfetto per interpretare il nuovo stile Trussardi e Coca Cola.

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Ma la cosa che stupisce e che onora ancor più Gaia Trussardi è che, oltre a ridisegnare le lattine della Coca Cola Light che in passato hanno subito vari restyling da numerosi stilisti di fama mondiale, sarà la prima a rivoluzionare le vesti della Coca Coca rossa che fin ora non era mai stata variata nei colori, ma solo nella forma della bottiglia.
Un traguardo importantissimo per la stilista che colpisce disegnando la storica bottiglia in rosso e marrone, rimanendo così fedele ai colori classici che vengono contaminati dall’oro del levriero che appare sullo sfondo quasi a simulare le mille bollicine che pervadono la bevanda.

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La bottiglia della Coca Cola rossa già ambita da molti collezionisti che attendono con ansia la sua uscita, sarà in vendita all’Expo, nel Trussardi Scala e solo nello stabilimento Siciliano.
Oltre i 180 milioni di pezzi, l’iniziativa di Coca Cola in collaborazione con Trussardi, prevede un contest, #ElegantlyCool, dove si chiede al popolo social, di interpretare con un video il senso dello slogan inciso sulle lattine. Tempo fino a dicembre per sbizzarrire la fantasia, e chissà, aggiudicarsi il premio finale.

Un levriero che non ti aspetti, dunque, quello della giovane designer Gaia Trussardi, che ha saputo riscattare il fascino della classicità, legata ad un marchio da sempre simbolo di eleganza e modernità, con la capacità di chi guarda al futuro e alle nuove generazioni.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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