Dal 13 al 15 maggio Istanbul è stata la passerella dell’ International Modest Fashion Week, la prima settimana della moda dedicata allo stile islamico.
L’evento è stato promosso da Modanisa, il principale rivenditore online nel rispetto della tradizione musulmana che ha visto sfilare molto più che semplici abiti, ma anche tradizioni e valori.

Il week end ha visto susseguirsi le creazioni di settanta stilisti di diverse nazionalità che hanno presentato capi che potessero soddisfare le esigenze di ogni donna nel rispetto della religione islamica. Protagonisti delle passerelle sono stati l’abaya che è l’indumento femminile tradizionale nei paesi del Golfo Persico, un lungo camice che copre tutto il corpo eccetto le mani e i piedi, e l’hijab, che è il velo per coprire il capo. A dominare sono le tonalità pastello e i motivi floreali, i capi sono molto coprenti ma non mancano i dettagli come pietre preziose e ricami a mano.

Il mercato della moda islamica negli ultimi anni si è allargato, si prevede che incrementerà di almeno 327bn entro il 2020, secondo l’ultimo rapporto Global Islamic Economy. Queste due giornate sono servite ad avvicinare sempre più clienti, dimostrando che stile e tradizioni possono andare anche di pari passo. Istanbul rappresenta un punto d’incontro tra Europa e Asia e ora ha presentato un ponte tra due culture differenti.

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