La New York Fashion Week si è ormai conclusa, i vari stilisti hanno proposto sulle passerelle i loro abiti per il prossimo autunno inverno 2016-2017. Non sono mancati però abiti e accessori stravaganti, scenografie bizzarre e modelle/stiliste insolite. Ecco quali sono le cose più strane che si sono viste alla New York Fashion Week.
La cantante ha abbandonato il suo microfono per salire sulla passerella, infatti, per la prima volta si è trasformata in una modella. Con passo molto deciso, ha sfilato per la collezione del prossimo autunno inverno di Marc Jacobs.
Jeremy Scott per la sua collezione autunno inverno 2016-2017 ha rivisitato i famosi stivali di origine colombiana, realizzandoli in colori accessi, con stampati anche cartoni animati e in tessuto impermeabile. Jeremey li ha abbinati con dei vestiti succinti e delle calze a rete larga.
La cantante Rihanna per questa New York Fashion Week ha debuttato come stilista con la sua prima collezione Fenty x Puma. Tutti i capi erano ispirati, oltre a rispecchiare lo stile della pop-star, agli anni ’90.
La scenografia di Moncler è stata davvero particolare. La sfilata si è aperta e conclusa con dei soldati che indossavano anche loro dei piumini Moncler sui toni dell’azzurro.
Anche la scenografia della sfilata di Tommy Hilfiger è stata particolare e inusuale, infatti, lo stilista ha deciso di far sfilare i suoi capi per il prossimo autunno inverno su un pontile di una nave.
Thom Browneny, stilista americano, ha fatto sfilare le sue modelle con delle cravatte usate in modo molto particolare. L’accessorio, infatti, veniva accostato accanto al viso e la parte finale andava verso l’alto mentre il nodo pendeva verso il mento.
Sulle passerelle della New York Fashion Week ha sfilato Rebekah Marine, modella con braccio bionico, una delle poche che è riuscita ad avere successo nel fashion system nonostante le difficoltà. Ad accompagnarla una bambina di sei anni Gianna Schiavone, nata senza avambraccio sinistro. Entrambe hanno sfilato per FTL Moda.
Diana Von Furstemberg ha abbandonato la formula classica della sfilata ed ha sperimentato una nuova presentazione, per instaurare un legame più intimo con il pubblico. Le modelle, infatti, uscivano dalle delle vere e proprie porte e il tutto è terminato in uno show con musiche anni ’70, dove la protagonista era la stilista insieme alle sue modelle.
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