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Le infradito nemiche perenni dei piedi (FOTO)

Indossare le ciabatte infradito per tutto il giorno, a quanto pare, può danneggiare gravemente i piedi.
Questo è quanto afferma un collegio di podologi inglesi affermando che bisogna essere più responsabili nell’utilizzo di questo tipo di sandali per evitare possibili danni ai piedi anche permanenti.

Le infradito si sà, sono le calzature preferite nel periodo estivo e secondo recenti studi, la causa principali di slogature alle caviglie, problemi agli stinchi, dolori articolari, crepe dei talloni e infiammazioni ai tendini.
Molte star le hanno sdoganate in varie occasioni, pensando che fosse l’idea migliore per non stressare i piedi. Ma invece?

Bisogna fare attenzione alle calzature che si indossano e bisogna usarle con la dovuta moderazione.
Ad esempio non indossatele tutto il giorno, magari solo per fare una piccola passeggiata in spiaggia quando si è in vacanza.
Cerchiamo di essere più sensibili e di variare le nostre calzature, cercando di essere pragmatici con le scelte che facciamo
.
Questo è ciò che afferma Matthew Fitzpatrick, consulente del College of Podiatry.
Ma ci sono tanti altri buoni motivi per limitare l’utilizzo delle infradito, come l’esporre i piedi a batteri ed infezioni causate dai funghi che spesso sono il motivo per cui non aiutano quando si deve camminare veloci o motivo di cadute.
nonostante molto carine e comode, queste particolari ciabatte estive possono essere causa di dolorose vesciche, che si formano tra le dita.
Non va sottovalutato un dato incontrovertibile, cioè che le infradito non si adattano alla forma naturale dei piedi, scientificamente e tecnicamente vuol dire che la colonna vertebrale dovendo compensare la mancanza di supporto, influisce sulla postura.
Meglio, dunque, alternarli con dei sandali a tacco medio o delle fantastiche scarpe da ginnastica riportandoci ad una posizione più naturale.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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