Ieri Londra ha ufficalmente aperto i battenti alla Fashion Week e oggi alle 5:00 pm il giovane talento creativo, J.W. Anderson, ha lanciato in passerella la sua collezione primavera/estate 2016. Una capsule ricca di vibrazioni spaziali per una stagione all’insegna di contrasti e creatività.

Questa settimana londinese si tingerà di stile grazie ai pilastri della moda come: Versus Versace, Vivienne Westwood Red Label, Mary Katrantzou, Paul Smith, Maison Margiela, senza nulla togliere ai giovani talenti, portatori di innovazione. J.W. Anderson è uno di questi e pian piano sta dimostrando al fashion system quanto la moda britannica, con lui, sia in mani sicure. Inizia lo show, calano le luci, gli invitati prendono i propri posti con smartphone e taccuino alla mano e dopo pochi secondi d’attesa ecco la prima modella. Questa collezione presenta capi monocromatici e capi ultra colorati, ispirati a quadri espressionisti e alle stampe di Keith Haring-esque. Ci sono fluttuanti pantaloni da jogging nella variante classica e dal dettaglio sfizioso, la caviglia un po’ arricciata, tutoni simili ai marshmallow color crema e sabbia, maglie dalle maniche a sbuffo, bizzarre ed estrose e tubini arricciati in vita dai colori metallizzati. Favolose le gonne rigide in pelle dai dettagli buffi e colori sgargianti come il rosso corallo e turchese e soprattutto attenzione agli accessori: J.W. Anderson propone la doppia borsa per una postura equilibrata, il mini girocollo color oro e la pochette con annesso braccialetto rotondo rigido color argento. Le scarpe, pelle lucida e metallizzata, hanno la punta quadrata e non presentano il plateau, per le donne dinamiche e indaffarate che non rinunciano al tacco.

Una collezione niente male, un po’ androgina ma anche lussuosa e attenta ai dettagli. La bravura di J.W Anderson traspare dalle fantasie utilizzate e dall’ironia dei modelli presentati. Non è tutto, il giovane designer ha alle spalle una grande esperienza: direttore creativo di Loewe e ha lavorato come visual merchandiser per Prada, sotto la guida di Miuccia Prada.

La primavera 2016 firmata J.W. Anderson

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