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Met Gala 2016, gli abiti più belli (FOTO)

Si è tenuto ieri sera l’evento più amato dal fashion system, il Met Gala organizzato dalla regina di Vogue America Anna Wintour.
Sono stati tanti gli abiti che hanno sfilato sul red carpet al Costume Institute del Metropolitan Museum di New York con un tema ben preciso: Manus x Machina: Fashion in an Age of Technology.
Il tema ha visto sfilare le dive internazionali con uno scopo, cioè rappresentarsi con una moda che si affianchi alla tecnologia, “esplorare la dicotomia tra haute-couture fatta a mano e i capi realizzati a macchina“, come ha annunciato Andrew Bolton, curatore dell’Anna Wintour Costume Center.
Ecco la nostra classifica degli abiti più belli di questa edizione del Met Gala.

1. ANNA WINTOUR

In un lungo abito bianco, la Wintour ha commosso con la sua entrata trionfale.
Chanel, per lei, che fa dell’eleganza un must have.
Voto abito: 10 e lode.

fonte foto: www.instagram.com
fonte foto: www.instagram.com
fonte foto: www.instagram.com


2. CLAIRE DANES

In un abito principesco di Zac Posen, Claire Danes ha fatto brillare gli occhi a centinaia di ragazze innamorate.
Ma del suo abito.
Voto abito: 10 e lode.

fonte foto: www.lovebscott.com
fonte foto: www.popsugar.com

3. BLAKE LIVELY

In rosa antico e fiori sullo strascico firmato Burberry.
Voto abito: 8.

fonte foto: www.popsugar.com
fonte foto: www.cosmopolitan.com

4. KENDALL JENNER

Colorato e Versace, connubio perfetto.
Voto abito: 7 e mezzo.

fonte foto: www.usmagazine.com
fonte foto: www.glamour.com


5. CELEBRITIES METALLICHE

Tutte in Balmain, Alessandra Ambrosio, Joan Smalls, Cindy Crawford, Jourdan Dunn, Doutzen Kroes gareggiano per il look più argenteo e bianco al Met Gala.
Tra queste, anche Kim Kardashian in Balmain.
Troppo ripetitive, voto abiti: 6.

fonte foto: www.vogue.com
fonte foto: www.eonline.com




Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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