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Miroslava Duma, lezioni di stile Made in Russia (GLAMOURZONE)

Ogni paese del mondo ha la propria fashion icon e la Russia ha Miroslava Duma che, con il suo stile eclettico e sofisticato, sta impartendo lezioni di stile anche fuori la terra degli Zar.
Ma partiamo dal principio. Per molti questo nome non suona affatto familiare, mentre per altri Mira rappresenta una zarina indiscussa della moda da cui trarre ispirazione.
Ma chi è Miroslava Duma?

Classe 1985, laureata alla prestigiosa Università di Economia di Mosca, Miroslava Mikheeva Duma (detta Mira) è un’ex editor di Harper’s Bazaar Russia e fondatrice di Buro 24/7, il sito russo di successo che tratta di moda, lifestyle, architettura, musica e cinema.
La sua attività nel campo della moda inizia subito dopo la laurea. Sin da bambina Mira ha sempre nutrito un interesse particolare verso questo mondo «da piccola passavo ore e ore a ritagliare le bambole di carta e i loro accessori che si trovavano su certe riviste russe»– ha confessato a Grazia– poi gli studi di Economia per volere del padre, un senatore russo, l’hanno proiettata -involontariamente- ancora di più verso fashion system –«mi annoiavo tantissimo sui libri di statistica e matematica. Quando ho scelto di lavorare per un magazine di moda, i miei mi hanno sostenuta anche se ai loro occhi era una carriera poco seria»– inducendola a percorrere la sua strada e ad occuparsi del giornalismo. Da lì la sua carriera è stata tutta in salita.
All’età di vent’anni ha sposato il magnate russo Aleksey Mikheev da cui ha avuto due figli, Georgie (2010) e Anna (2014), dopo la laurea ha iniziato a lavorare presso alcune testate di moda e a soli 24 anni è diventata fashion editor di Haper’s Bazaar Russia. Lasciato questo incarico ha lavorato come giornalista freelance per alcune riviste dal calibro di Tatler, Ok Magazine e Glamour, ha occupato i primi posti durante le sfilate, girato per il mondo e ha lasciato un segno tra le fashioniste grazie al suo stile.

Il primo ad accorgersi del suo grande potenziale in fatto di moda e di gusto è stato Scott Schuman, autore di The Sartorialist, che grazie ai suoi scatti ha fatto girare per il web i look sofisticati che Miroslava sfoggiava all’ingresso delle sfilate. In poco tempo il suo nome è stato affiancato a quello di Olivia Palermo nella categoria fashion icon e best street style, è diventata una presenza fissa durante le fashion week e gli stilisti fanno a gara per vestirla e per averla ai loro fashion show ed eventi.
Tra i suoi brand preferiti godono di un posto d’onore Balenciaga, Miu Miu, Prada, Lanvin, Marni e Chanel, inoltre ha confessato di essere un’amante delle borse di Hermès, di cui vanta una notevole collezione, dei tacchi alti e delle collane vistose.

A soli 30 anni è a capo di Buro 24/7, sito da lei fondato e molto in voga in Russia. Dal successo di Buro Russia sono nate anche delle versione in Kazakistan, Croazia, Ucraina, Austria, Australia e Medio Oriente. Tra i suoi progetti futuri c’è il sogno di affermare la moda russa: «tutte le grandi griffe straniere sono presenti nel mio Paese grazie al forte potere d’acquisto, ma non esiste ancora un brand russo capace di imporsi sul mercato internazionale» ha detto continuato nella sua intervista a Grazia.

Viso da bambina, piccola di statura ma grande giornalista ed imprenditrice, Miroslava Duma è un’icona di stile a 360°, mai scontata e sempre superlativa. Indossa con disinvoltura qualsiasi capo d’abbigliamento, e passa dallo stile sporty-chic al retrò apparendo sempre impeccabile. Il suo stile preferito rimane quello degli anno ’60 e per realizzarlo si ispira a delle icone indiscusse come Grace Kelly e Jackie Kennedy.

Viviana Guglielmino

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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