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Parigi presenta l’uomo della primavera/estate 2016 (FOTO)

Dopo il Pitti e la Fashion Week di Milano, adesso tocca a Parigi. Iniziata il 24 giugno e terminerà proprio oggi la settimana della moda della capitale francese che ha mostrato le anticipazioni della moda uomo per la primavera estate 2016.

Ecco chi sfilerà oggi:
10 am Officine Generale
11 am Lanvin
12 pm Agnès B.
1 pm No Editions
2 pm Rynshu
3 pm Hood by Air
4 pm Paul Smith
5 pm Umit Benan
6 pm Thom Browne
8 pm Saint Lauren

Il primo giorno a sfilare è stato Antonio Marras, che ha proposto un uomo d’altri tempi, un uomo poetico, quasi ottocentesco.

Il 25 ha sfilato Valentino che ha proposto un uomo ricco di accessori dalle borse alle sacche, con temi che ricordano l’hawaii, camice e sneaker con ananas ed anche stampe militari. Ha usato moltissimi i colori neutri.

credit photo: i-d.vice.com
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Raf Simons, sempre lo stesso giorno, ha proposto un uomo giovane, modelli con cappe e teste coperte, un uomo underground. Le sue sfilate si svolgono fuori Parigi, ha 40 minuti ed il pubblico rimane in piedi con un sottofondo di musica tecno. A fare scalpore nella filata di Raf è stato il maglioncino bucato in color mattone, che lascia la pancia dell’uomo scoperta.

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credit photo: marieclaire.it

Una delle sfilate che ha riscosso maggior successo è quella di Julien David, che ha sfilato venerdì 26. I suoi modelli sono saliti sulle passerelle con il volto coperto da un velo, tutto ciò per valorizzare l’abito e non la bellezza del modello.

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Lo stesso giorno ha sfilato Louis Vuitton che si è ispirato al mondo della Cina, del Giappone e dell’Indonesia. Kim Jones, direttore creativo della maison dello stile da uomo, ha creato giacche orientali e foulard con scritto sopra proprio il nome del marchio. Un uomo orientale quello proposto da Louis Vuitton per la prossima primavera/estate 2016.

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Sempre venerdì ha sfilato Givenchy.
Riccardo Tisci, direttore creativo, non ha fatto sfilare solo uomini ma nella sua passerella c’erano anche Kendall Jenner e Naomi Campbell.

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Ieri è toccato a Kenzo, che ha proposto un uomo in denim. Anche durante questa sfilata i modelli indossavano i tanto odiati sandali con le calze.

credit photo: mareiclaire.it
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Anche in questa settimana della moda non mancano le polemiche, durante la sfilata di Rick Owens, infatti, un suo modello Jera Diarc, è salito sulla passerella mostrando un pezzo di tessuto bianco con suo scritto: “Please kill Angela Merkel. Not“. Il motivo di così tanto odio nei confronti del Cancelliere tedesco non è noto, però le cronache raccontano che il designer nel backstage si è arrabbiato tantissimo tanto da prendere a pugni il modello.

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Non ci resta che aspettare l’ultima giornata della moda parigina per fare un confronto netto con quella appena conclusa a Milano, che ha proposto un uomo poco virile e poco apprezzato dal pubblico femminile

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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