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PFW: sfilano i vestiti umani di Rick Owens (FOTO)

Lo stilista statunitense Rick Owens ha dato spettacolo durante la presente Paris Fashion Week, portando in passerella donne “abbigliate” da donne.
Coppie di modelle, l’una sull’altra, a volte a testa in giù, hanno messo in scena una sfilata anomala, risultando vere e proprie acrobate da circo. È stato questo, infatti, l’effetto suscitato negli occhi perplessi di quanti hanno ammirato. Un circo in passerella.
Senza dubbio una novità, che se ad alcuni è piaciuta, in altri ha scatenato delusione e critiche.

Niente soliti abiti, volumi, ruches, o linee classiche, che al contrario si sono trasformate in più astratte e primitive forme. Manichini in carne ed ossa, sovrapposizioni di figure e abiti che non si sono lasciati ammirare poi così tanto, come di consueto, hanno dato vita ad un evento studiato e curato nei minimi particolari, proprio per far parlar di sé. È anche questa, in fin dei conti, la moda oggi: una moda che si fonde con l’arte, che mette in scene stravaganza ed eccentricità, facendosi notare e di conseguenza ricordare.

Se l’incipit ha lasciato sbalorditi e a bocca aperta i presenti, in seguito è stato anche possibile riflettere su quello che è il vero significato e valore del sesso femminile. Donne in panni semplici, essenziali, evidentemente per dar risalto a qualcosa di più profondo e invisibile agli occhi. Dar valore e celebrare esclusivamente l’immagine della Donna.
Lo show dello stilista Owens, tra stupore e ammirazione, continua a suscitare domande e interpretazioni varie in merito al suo punto di vista e al senso più vero, che solo lui può possedere e, forse, aver trasmesso ad alcuni.

Credit Photo: www.usmagazine.com
Credit Photo: www.out.com
Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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