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Re-Use With Love: a Bologna la prima boutique per le famiglie bisognose

Si chiama Re-Use With Love ed è la prima boutique nata a Bologna, nel quartiere di Santo Stefano, per le famiglie bisognose, dove tutto è gratis. L’idea è nata da un’ Associazione di volontari che, grazie all’organizzazione di mercati dell’usato, si occupano di sensibilizzare la cittadinanza al riutilizzo, contro lo spreco, per una cultura del riciclo, ma soprattutto per aiutare chi è in difficoltà.

«Abbiamo aperto il negozio grazie a un bando comunale. Lo abbiamo sistemato, arredato in modo da renderlo più accogliente possibile. Le persone ci portano quello che non usano più per donarlo. Ripariamo le cose più usurate. I clienti ci vengono segnalati da servizi sociali, ospedali o centri di accoglienza. Siamo aperti per ora ogni terzo sabato del mese» ha raccontato Simona Manzone al Millionaire.it.

All’interno della boutique si trova di tutto: giocattoli, libri, abbigliamento per uomo, donna e bambino, esposti negli scaffali o appesi negli appendiabiti come in un vero negozio.I più bisogni hanno così la possibilità di prendere e provare, grazie ai camerini inseriti all’interno della boutique, i capi di abbigliamento senza pagarli.

«La boutique è solo l’ultimo dei nostri progetti. Ne abbiamo altri in cantiere per i prossimi anni, come raccogliere bici usate, rimetterle a nuovo e fare bike sharing gratuito. Non si esce dalla crisi con la solidarietà, ci vogliono interventi più strutturali. Ma stiamo dimostrando che si possono aiutare gli altri con un po’ di accorgimenti. Ogni giorno buttiamo via tante cose, noi con quello che la gente mette nell’immondizia siamo riuscite a incassare 50mila euro e a fornire attrezzature importanti a ospedali» ha continuato la Manzone.

Un’iniziativa davvero ammirevole, volta ad aiutare chi in questo periodo di crisi è in difficoltà e ha perso tutto -lavoro, casa e a volte anche la famiglia-, ma soprattutto un modo per aiutare l’ambiente ponendo l’importanza del riciclo e diminuendo gli sprechi.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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