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Sanremo 2016, i look di Virginia Raffaele per la prima serata (FOTO)

Grande ondata di simpatia in arrivo a Sanremo grazie alla comica italiana Virginia Raffaele al fianco di Carlo Conti. Ha deciso di mixare brand differenti per la prima serata in modo tale da essere alla moda: mentre Madalina Ghenea cambia abito ogni mezz’ora, lei indossa una maschera diversa ogni sera.
Esordisce imitando la Ferilli con un abito di Uel Camilo che “sembra che abbia indossato un lampadario”, luccicante grazie alle applicazioni in swarovski. Fingendo anche di inciampare sugli scalini con ai piedi sandali Loriblu, scambia battute e prende in giro lo stesso festival. “Carlo, a te ci tengo così tanto che mi sono registrata pure la puntata di Ballarò!”, anche se poi commenta di aver scelto di venire la prima puntata per non vedere le altre.
Impacciata nei movimenti a causa della lunghezza del vestito, che però tra la sfilata dei vari look risulta uno dei migliori.

Il presentatore, a cui dedica una speciale “osteria numero venti”, resta sempre il bersaglio preferito delle sue battute, assieme alla non tanto velata autocritica a Sanremo, evento sempre oggetto di polemiche. Se l’altra valletta sfoggia creazioni firmate Alberta Ferretti , la nostra “Ferilli” si preoccupa più di entrare nel personaggio piuttosto che nel guardaroba.

Conclude la serata con un improvviso cambio mise e ritorna sempre nei panni dell’attrice romana, una vera attrice “mica come Monica Bellucci”, con un lungo nero, bello nella sua semplicità, che sfida quelli di Kasia Smutniak e Anna Foglietta.

Siamo sicuri che sul palco dell’Ariston ne vedremo delle belle nelle prossime puntate con una valletta così.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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