Sfilata Gucci a Castel del Monte 18 maggio

Per quest’anno Gucci sceglie come direttore creativo Alessandro Michele. Il signor Michele collabora con la maison dal 2002 e si è distinto per il suo stile unico e ricercato. Gucci, come altre case di moda ha sentito il bisogno quest’anno di rilanciare il brand ocn uno stile fresco e originale, soprattutto dopo i passati due anni di covid. L’estetica rivoluzionarie e citazionista, tendente al “gender free”, contraddistinguerà le collezioni per le prossime stagioni Gucci, sotto la guida esperta del nuovo direttore creativo. Ha collaborato in passato con diversi artisti tra cui Cattelan per la realizzazione della sua mostra a shangai e si è laureato ed è docente presso l’Universita La Sapienza di Roma.

In linea con la storia estetica del Brand, si sceglie per la sfilata di maggio una location esclusiva e di importanza storica univerale. Castel del Monte in Puglia, riconosciuto e protetto come patrimonio Unesco dal 1966, ospiterà la mostra Gucci per la nuova collezione 2022. Da sempre Gucci ha scelto luoghi di suggestiva bellezza e di importanza culturale di un certo spessore come Castel Sonnino e la Biblioteca Angelica di Roma. In particolare con Il Giardino dei Boboli a Firenze, Gucci aveva intrapeso una sfilata e un progetto di riqualificazione e valorizzazione, come perfetto esempio di collaborazione tra pubblico e privato.

Il Castello è stato dimora di personalità come Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero

fonte: instagram/ visititaly.it

e Re di Sicilia, che ne ordinò a costruzione nella prima metà del 1200. è una fortezza che si trova sulla sommità di una collina a circa 500 metri sul mare, che gli prmette di avere visuale totale sulla campagna circostante ed è battuto dal sole in qualunque orario della giornata. Questo fa di Castel del Monte un luogo suggestivo, primordiale e affascinante che ispira chiunque abbia l’opportunità di visitarlo.

Unico nel suo genere e noto per la sua forma geometrica ottagonale che lo caratterizza,  fa parte della cittadina di Andria e proprio per le diverse influenze classiche e orientali che ne costituiscono l’estetica è simbolo di crocevia tra le culture , le civiltà e le religioni di tutto il Mediterraneo.

L’intervento della casa di moda su uno dei simboli preferiti della Puglia non sarà però una toccata e fuga per la sfilata. Alla base del progetto c’è una riqualificazione del sito culturale che ne migliorerà l’esperienza di visita. Per i dieci giorni in cui Gucci avrà il “dominio” del castello, per tutti i visitatori ci sarà la possibilità di acquistare un biglietto ridotto. Proprio perchè è stato deciso che il sito non chiuderà per un’esclusiva della casa di moda, ma rimane e rimarrà sempre propietà persone e dei turisti che decidono di visitarlo, prolungandone la vita e la sua testimonianza storca.

Nonostante abbia già conquistato il primato di monumento più visitato della regione, la sfilata in diretta mondiale gioverà sicuramente alle tasche di chi finanzia e cerca di mantenere questo luogo cosi importante storicamente. Soprattutto dopo i due anni di Covid, che hanno messo a dura prova molti siti culturali italiani, l’opportunità di avere un partner come Gucci, sarà un ottimo modo per far conoscere il Castello a livello mondiale, con effetti benefici e ricadute positive sull’immagine internazionale, sui flussi turistici e sul patrimonio culturale della regione Puglia.

Non ci resta che attendere la sfilata e goderci la direzione di Alessandro Michele nello splendido scenario del suggestivo Castel del Monte prevista per il 18 maggio!

 

fonte: instagram/ gucciinternational

Serena Rossa

Sono nata alla fine degli anni '70 da mamma sarta e padre impiegato statale. Mi ha sempre appassionato la dedizione, la pazienza e la cura con cui nasceva un modello e veniva realizzato un'abito. Negli anni '80 andava di moda l'abbigliamento pret a porter, cioè quei capi in taglie standard, pronti per essere indossati che potevano essere realizzati facilmente a casa. Bastava una macchina da cucire, qualche cenno su taglio cucito e i cartamodelli Burda o simili. Cosi ho iniziato a cucire, per diletto, per passione e, perchè no, anche per divertimento. Quando per necessità ho dovuto scegliere un lavoro, legato all'informatica e all'archiviazione, ho comunque mantenuto viva la mia passione per la moda. E fu fortuito nel 2016 il mio incontro con blogdimoda. Qui posso scrivere di eventi, sfilate, recensioni su prodotti e consigli sullo stile. Ma posso dare anche il mio contributo e mantenere viva la mia vera passione: la moda!

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