Categories: NewsStili e Tendenze

Vivere nei vestiti di Kim Kardashian (FOTO)

Disagio e scomodità sposati al sentirsi sexy ed attraente, è stato il mood di una giornalista di “elle” che per cinque giorni si è sottoposta ad un’esperimento sociale rompendo le routine della propria quotidianità indossando alcuni dei fashion look della famosissima Kim Kardashian.

La ragazza ha provato cosa significa essere una vip agganciando anche un fotografo per seguirla durante la giornata, immortalando alcuni dei suoi momenti giornalieri proprio come accade spesso alla modella/attrice/stilista/imprenditrice americana.
Le domande che a fine giornata sorgevano spontanee alla giornalista era come una donna così perfetta nel suo essere potesse sopportare alcune cose del proprio look solo per il fatto di seguire un’immagine idealizzata, come l’indossare una gonna di almeno 2 taglie inferiori alla propria, o tacchi vertiginosi da portare per l’intera giornata.

Il chiedersi come faccia la cara Kim a non rompersi le caviglie su delle Manolo Blahnik è una domanda che lascierebbe perplessa qualsiasi donna, ma forse la risposta non è poi così difficile.
La vita della Kardashian è divisa tra party, gala, vacanze e serate in ogni parte del mondo, accompagnata da un’equipe pronta ad assisterla in ogni movimento lei faccia, non sarebbe strano se a fine serata, tornando in uno dei lussuosi alberghi in cui alloggia, vi sia lì ad aspettarla una massaggiatrice che le ravvivi le gambe ed i piedi dopo una dura serata.

La giornalista ha indossato i look di Kim persino per andare a lavoro, mostrando così parti del suo corpo mai mostrate prima in tutti gli anni di lavoro nella prestigiosa redazione di Elle. Si è accorta di come la Kardashian in ogni suo look tenda ad osare in tutto e per tutto risaltando sempre le sue curve maestose, cosa poco efficace nel corpo un po’ meno “curvy” della giornalista, più alta di Kim ma meno formosa.

Ha seguito il look della Kardashian anche per un outfit più “sportivo” tipico per una mattinata in palestra, ma ovviamente anche in quell’occasione l’effetto del paio di leggins sulla giornalista rispetto alla Kardashian è stato sicuramente differente ma non meno appariscente. Passando poi per un abbinamento marcato Givenchy, trasformandosi in una vera panterona, con pantaloni in pelle e stivali sopra il ginocchio, stile catwoman. La giornalista si è cimentata nell’arduo compito di mettersi alla pari della Kardshian, ma non è finita qui, perchè sopra il pantalone la Kardashian indossava una maglia stringata con il decoltè in mostra e non da meno è stata l’audace giornalista che senza scrupoli ha indossato l’intero outfit.

Per l’ultimo look si è volta verso qualcosa di comodo, ma forse la parola comodo nel vocabolario di Kim non esiste e, quindi, per l’ennesima volta la giornalista si è cimentata e travestita in Kim rispettando ogni suo capo, seguendo sempre le stesse regole: decoltè in mostra, curve del lato “b” messe in evidenza e fotografo alla mano che potesse immortalare iL suo look AD ogni evento.

Dal suo guardaroba sono uscite le cose più disparate che hanno fatto della giornalista una bomba sexy mai vista prima in ufficio e fuori. Di certo le hanno fornito una certa dose di fiducia in se stessa e nella sua femminilità, ma forse “non è proprio l’abito che fa il monaco”, queste le ultime parole della giornalista dopo aver concluso l’esperimento di rottura degli schemi quotidiani. Kim Kardashian sarà una grande icona di stile ma per il suo stile assolutamente personale, estroverso e di certo non adatto a tutte.

cosmopolitan.com
cosmopolitan.com
cosmopolitan.com
cosmopolitan.com
cosmopolitan.com
Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

Post Recenti

Abito da sposa stile impero: un look sofisticato e sensuale per il tuo giorno più importante

Lo stile Impero, nato durante il periodo napoleonico, si distingue per la sua eleganza e…

% Giorni Fa

Profumi di nicchia: come scegliere il mix perfetto

Scegliere il profumo è un viaggio dentro sé stessi, un dialogo con la propria memoria…

% Giorni Fa

Quali sono i migliori Brand per la cura della pelle?

Che sia mattina o sera, il momento della skincare è sacrosanto per la cura della…

% Giorni Fa

Come usare un fondotinta coprente per valorizzare il trucco viso

Nel vasto universo della cosmesi, il fondotinta assume un ruolo di primaria importanza, fungendo da…

% Giorni Fa

A San Valentino regala un Gioiello: le migliori idee regalo per la tua metà

Amanti del romanticismo, all’appello! L'amore è nell'aria e San Valentino si avvicina: la festa degli…

% Giorni Fa

Esplorare la moda sostenibile: l’approccio innovativo di PANGAIA

Si può conciliare la passione per la moda con il rispetto della sostenibilità? PANGAIA, brand…

% Giorni Fa