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Cash and Rocket, quando l’unione fa la forza (FOTO)

L’unione fa la forza, se femminile poi è ancora più potente. Ed è proprio su questo che l’organizzazione Cash and Rocket sta puntando ormai da qualche anno: la solidarietà femminile volta al raggiungimento di scopi importanti, o sarebbe meglio dire fondamentali.

Fondamentali soprattutto per gli altri, per i più bisognosi e per coloro che hanno perso tutto senza poter decidere. L’organizzazione infatti si pone come obiettivo primario quello di raccogliere fondi per le organizzazioni africane, al fine di aiutare il prossimo con il sorriso sulla bocca. E per farlo, anche quest’anno, ha organizzato il tour dell’Europa (Londra, Parigi, Lione, Milano, Cannes) su auto vintage rosse fiammanti con a bordo 50 donne bellissime e carismatiche fra cui le modelle Selita Ebanks e Arizona Muse.

Il tour si è concluso con la presentazione di una capsule collection di Valentino, esclusiva e innocente proprio come la causa per cui ha combattuto a fianco di Cash and Rocket.
Ma non solo bellezza, moda e beneficienza: anche i numeri sono importanti (per lo meno in queste circostanze). Quest’anno, infatti, l’organizzazione è riuscita a raccogliere 1.65 milioni di dollari che saranno poi devoluti in beneficienza: tanto lavoro in difesa di una causa umanitaria.

Credit photo: thezoereport.com
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Una battaglia che tutti noi dovremmo combattere, gli uni a fianco agli altri, con lo scopo di salvaguardare e aiutare chi non ha neanche la possibilità di urlare al cielo le proprie disgrazie. E come afferma Julie Brangstrup, founder e CEO di Cash and Rocket, è tempo di “dare alle donne il potere di fare qualcosa, non solo di essere qualcosa”.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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