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Zara e la bufala delle gift card da 500 euro

Su Facebook sta girando in queste ore ad una velocità impressionante un concorso che mette in palio 450 gift card Zara da 500 euro. Attenzione, il concorso è falso.
A quanto detto dal regolamento basterebbe “partecipo” ad un evento, invitare 10 amiche a fare lo stesso, postando poi “Grazie Zara” sulla bacheca dell’evento stesso per ricevere in regalo la gift card.

Non è la prima volta che pagine decisamente false, fake creati da poco e con pochissimi like e 6.000 e 9.000 partecipanti, organizzano eventi e promozioni di questo genere.

Ma come riconoscere se un concorso è falso?

1. Regola fondamentale è che non sono ammessi concorsi di questo genere in Italia: li vieta la legge.

2. Sul sito ufficiale di Zara e sulla pagina Facebook ufficiale non c’è alcuna traccia di queste tanto richieste gift card. Un po’ sospetto, no?

Basterebbe davvero usare un minimo l’intelligenza e leggere attentamente quello che c’è scritto per accorgersi fin da subito che si tratta bufale in piena regola. Evitate di farvi prendere dal “oddio mi regalano dei soldi che posso spendere in vestiti, è un sogno”, perché nessuno regala mai niente.
Evitate dunque di buttarvi a capofitto in iniziative del genere e coinvolgere i vostri amici. Perché questo potrebbe essere un sistema utilizzato per contattare le utenti successivamente e chiedere loro dei dati personali, mettendo a repentaglio la sicurezza dell’account Facebook e della persona stessa.

[Credit: www.thewardrobe.it]

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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