Categories: Stili e Tendenze

Zara e la moda virale, la giacca gialla omologa tutte (FOTO)

Che sia semplice moda o un’accurata strategia studiata a tavolino dagli economisti di Amancio Ortega non fa differenza, la nuova giacca di pelle color giallo canarino di Zara ha contagiato il 50% delle acquirenti di sesso femminile. La vicina di casa, la cantante preferita, le fashion icon e anche la professoressa universitaria, questo capo lo hanno proprio tutte o quasi ed è impossibile non riconoscerlo. Il modello è perfetto, da vera motociclista incallita: zip al punto giusto, bottoncini silver, chiusura laterale, pelle lucida e morbida e dulcis in fundo la cintura. Non si tratta di un pezzo sartoriale progettato da Saint Laurent o il classico chiodo firmato Acne Studios, ne tanto meno da Alessandro Michele per Gucci, ma un semplice giubbino in pelle by Zara e attenzione, questo indumento ha ottenuto un successo a livello mondiale.

Il colosso Inditex per la seconda settimana è al centro del mirino. Prima il video sorpresa che ritraeva il fondatore del brand spagnolo Amancio Ortega emozionato il giorno del suo compleanno e ora la notizia della giacca virale. Il giallo non è un colore tanto adorato quanto il nero, anzi ”lo ami o lo odi”, ma nonostante ciò è riuscito a ipnotizzare lo sguardo di milioni di donne, entrando nel loro guardaroba. Le reazioni di molte fashion blogger sui social non potevano mancare. Miranda Makaroff ha espresso la sua ostilità su Twitter: ”Morte infernale per la giacca gialla Zara”, mentre molti altri influencer hanno risposto alla tendenza in maniera più che positiva, decidendo anche loro di acquistarlo.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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