Come indossare il capo vintage dell’estate

L’estate rappresenta da sempre la stagione perfetta per sfoggiare capi unici e con personalità. Da qualche anno a questa parte la tendenza guarda al passato con un’attenzione particolare ai capi vintage. Riscoprire l’incanto di un’epoca passata e sfoggiare capi intramontabili è la chiave per vivere la moda con autenticità. Scopri la nostra guida su come indossare il capo vintage con disinvoltura.

Le tendenze estive

L’estate è la stagione più indicata per indossare capi vintage che da un lato evocano ricordi nostalgici e affascinanti e dall’altro sono in grado di tenere il passo con le tendenze attuali.

Infatti, nel tuo armadio non dovrebbero mai mancare pezzi iconici come: vestiti a fiori, denim a vita alta, occhiali da sole cat-eye e camicie di lino.

I vestiti a fiori sono da sempre considerati un must have della stagione estiva per le loro stampe floreali e scintillanti su tessuti freschi. Si possono indossare con disinvoltura abbinati a un paio di sandali e una mini bag di paglia e sono l’ideale per una passeggiata al mare o in città.

I denim a vita alta nascono negli anni 40 e attualmente rappresentano un evergreen per la loro versatilità e per la capacità di valorizzare la silhouette femminile e maschile.

Infatti la loro linea evidenzia il punto vita e slancia la figura delle gambe.

Negli anni settanta si utilizzavano principalmente in abbinamento con top corti, maglie aderenti e camicie di lino. Attualmente, rappresentano il match perfetto per un look casual o elegante a seconda del tipo di calzatura indossata.

In abbinamento a tacchi alti donano eleganza alla figura, mentre indossati con delle sneakers di tendenza come un paio di New balance 990 incarnano l’idea della praticità e della comodità senza tempo.

Se si vuole parlare di must have del vintage è d’obbligo menzionare gli occhiali da sole cat eye. La loro forma allungata si addice perfettamente a varie tipologie di viso. I loro angoli leggermente sollevati verso l’alto conferiscono un’ aria affascinante e sofisticata a chi li indossa. Questa tipologia di accessorio si abbina a diversi stili e outfits aggiungendo un tocco di glamour.

Last but not least, le camicie di lino. Sono fresche, raffinate e eleganti sia nella variante bianca che nelle versioni colorate. Il loro tessuto è ideale perché lascia traspirare l’aria sulla pelle ed è facilmente abbinabile a gioielli vintage o moderni creando uno stile unico.

Una scelta consapevole

Avere nel proprio guardaroba un capo vintage significa scegliere l’eleganza senza tempo prediligendo la bellezza dei materiali naturali.

Ad esempio, il lino è una fibra naturale e biodegradabile prodotta con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale.

La scelta di capi vintage va di pari passo con l’attenzione della moda verso un futuro più ecologico e consapevole.

Infatti, chi acquista indumenti vintage riduce l’impatto ambientale, la produzione di rifiuti e promuove il riuso di capi che spesso hanno una qualità superiore in termini di tessuti e durabilità rispetto a molti vestiti confezionati con il modello di consumo attuale.

Infine, utilizzare il vintage permette di distinguersi dalla massa valorizzando la propria personalità e conservando uno stile retrò.

Rapporto qualità prezzo

Nella maggior parte dei casi acquistare capi vintage è sinonimo di risparmio, perché, grazie alla loro ottima qualità, possono durare più a lungo evitando la necessità di sostituirli frequentemente. Ciò significa poter creare un guardaroba unico a prezzi molto contenuti.

Pertanto, la tendenza a guardare agli stili del passato rappresenta un modo di vestire con autenticità, rispettare l’ambiente e guadagnare in termini di qualità prezzo.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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