Come vestirsi alla maturità? consigli di moda in vista degli esami
Siamo a ormai poche settimane dall’esame finale per gli studenti italiani del liceo. Distratti dal caldo e dalla fine dell’emergenza del covid 19, volenti o nolenti i ragazzi sono alle porte del tanto temuto esame di maturità. Una tappa sofferta e obbligata per chi vuole liberarsi per sempre di diari e banchi di scuola.
Ma anche la moda richiede le sue prove di ammissione e per quest’anno gli studenti dovranno prepararsi un look d’eccezione, per la loro prova più importante.Sia all’orale che agli scritti è importante non sbagliare per evitare fastidiosi fashion inconvenienti che potrebbero farvi distrarre o ancora peggio farvi perdere credibilità davanti alla commissione d’esame.
Il look da esame necessita di alcune linee guida, per chi non si sente ancora di aver studiato abbastanza le tendenze di questo 2022 e ha voglia di brillare al meglio per la prova di maturità, per uscire di scena con classe e stile.Non c’è un look che si adatta a tutti, ogni personalità ha bisogno di mostrare il suo lato migliore e sicuramente la moda ci aiuta in questo.
La migliore mise per questa maturità 2022 dovrà fare buona impressione, trasmettere quello che è il vostro carattere e infondere fiducia e sicurezza. Le cose più importanti alle quali sicuramente non si può rinunciare sono la comodità e il rispetto per l’occasione, che è di tipo formale. Questo vuol dire ricercare l’eleganza e la sobrietà senza esagerare, che comunque non va mai bene.
Di seguito ecco alcuni consigli must have per prepararvi al meglio per quando vi siederete davanti alla commissione e superare al meglio l’esame dello stile con il massimo dei voti!
Cercate la vostra personalità e non cambiatela! Non eccedete nel passare da uno stile sportivo a uno super elegante, uscire troppo da quello che è il vostro modo di vestirvi vi metterà a disagio e ruberà energie preziose al vostro cervello che invece dovrà essere concentrato e sicuro e non potrà preoccuparsi di come vi sentite in un vestito che non vi appartiene. Se adorate vestirvi sportivi perchè vi fa stare bene, non eccedete con abiti ricercati, mantenete lo stile sportivo evitando cappelli, tute e sneakers rovinate. Vi basterà essere voi stessi con qualche accortezza in più.
Evitate colori troppo appariscenti! Anche se vi piacciono, quest’anno vanno tanto di moda e l’estate che si avvicina ci invoglia a portarli, i colori troppo sgargianti potrebbero risultare sicuramente fuori luogo e non adatti alla situazione, che rimane comunque formale. E’ meglio virare su colori sobri, fantasie più tenui che non attirino troppo l’attenzione, che invece dovrà essere tutta concentrata sulla vostra preparazione.
Inutile dirlo ma, evitate di mostrare “troppo”. Scollature eccessive, spalle scoperte, pance da fuori e gonne e pantaloni troppo corti potrebbero far storcere il naso a qualche professore più all’antica oltre a essere sicuramente fuori luogo e poco eleganti. Meglio indossare pantaloni lunghi (resistete al caldo per qualche ora!), magliette più classiche con scollo a barchetta o semplici. Evitare canottiere e smanicati (troppo cafonal) e cercate di tenere al suo posto la biancheria intima, come reggiseni e mutande. L’eleganza e la formalità vogliono che, in certe occasioni, non vengano mostrate, soprattutto se il pubblico sono i vostri professori.
Scegliete il comfort! Evitate tessuti sintetici o cose troppo aderenti. Scegliete magliette e pantaloni di tessuti naturali come cotone e seta, semplici ed eleganti, eviteranno di farvi sentire a disagio nel caso l’ansia e il calore delle giornate di giugno vi facciano sudare un pò troppo. In questo modo vi sentirete a vostro agio anche se la sudorazione sale un pò, ed eviterete cattivi odori e ascelle pezzate, non proprio piacevoli sa alla vista e al naso.
Scarpe chiuse! Anche se il caldo sarà insopportabile, per fare una bella figura soffrire per qualche ora vi farà fare sicuramente riuscire meglio nell’impresa di fare una buona impressione. Avete fino a giugno il tempo di acquistare delle scarpe leggere, che possano aiutarvi con le temperature e agevolare il vostro outfit da esame. I modelli migliori sono un paio di ballerine o mocassini, eleganti e comodi, anche le sneaker sono ben accette purché siano in condizioni più che decenti. Bandite infradito, sandali e qualunque scarpa possa mostrare i vostri piedi, che siano curati o meno.
Gioielli si ma non troppo! Vanno bene i gioielli per l’occasione ma niente di eccessivo. Orecchini piccoli, niente pendenti fino alle spalle, piume o diamanti. L’eleganza e il bon ton vogliono che ci sia poco sbrilluccichio e niente di troppo appariscente, per evitare che la giuria venga abbagliata più da quello che portiamo che da quello che diciamo.
Evitate i loghi! Non siete dei modelli in sfilata e non c’è necessità di sfoggiare brand di moda come se vi appartenessero. Evitare vestiti palesemente firmati o con marche in vista, sia all’esame che nella vita quotidiana non sono eleganti e non importa a nessuno di che marca sia la vostra felpa. Potreste essere giudicati dei superficiali anche se non è cosi e non sarebbe un buon inizio per il vostro esame finale.
Ultimo ma forse il più importante: l’igene personale! Essere puliti non vuol dire solo presentarvi all’esame freschi di doccia, come vi consigliamo inoltre di fare come consiglio fondamentale. Essere puliti vuol dire presentarsi alla commissione con gli abiti freschi di bucato, non stropicciati o macchiati, con le scarpe pulite, le unghie pulite (niente smalto scrostato please!) e i capelli in ordine. Questo è il vero must have dell’esame di maturità, attenzione alla vostra persona e come si presenta, per evitare di sembrare sciatti e trasandati e di conseguenza essere giudicati al peggio delle nostre possibilità. (Se sudate parecchio un trucco è portarsi una maglietta di ricambio, che sarà quella che useremo per l’esame, in modo che risulterà pulita e asciutta.)
Speriamo che questi consigli vi possano essere utili a passare il vostro esami sicuri di voi stessi e preparati per il futuro meraviglioso che vi aspetta dopo il liceo!
fonte: instagram/ ps_lab
Serena Rossa
Sono nata alla fine degli anni '70 da mamma sarta e padre impiegato statale. Mi ha sempre appassionato la dedizione, la pazienza e la cura con cui nasceva un modello e veniva realizzato un'abito.
Negli anni '80 andava di moda l'abbigliamento pret a porter, cioè quei capi in taglie standard, pronti per essere indossati che potevano essere realizzati facilmente a casa. Bastava una macchina da cucire, qualche cenno su taglio cucito e i cartamodelli Burda o simili. Cosi ho iniziato a cucire, per diletto, per passione e, perchè no, anche per divertimento.
Quando per necessità ho dovuto scegliere un lavoro, legato all'informatica e all'archiviazione, ho comunque mantenuto viva la mia passione per la moda. E fu fortuito nel 2016 il mio incontro con blogdimoda. Qui posso scrivere di eventi, sfilate, recensioni su prodotti e consigli sullo stile. Ma posso dare anche il mio contributo e mantenere viva la mia vera passione: la moda!