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Fendi festeggia i suoi 90 anni con una sfilata di pellicce nella città eterna

I dardi di cupido hanno fatto breccia nel cuore di Karl Lagerfeld, facendolo innamorare perdutamente di Roma. Il direttore creativo di Fendi con Silvia Venturini, rappresentante di terza generazione della famiglia fondatrice della storica maison, hanno deciso di far sfilare la preziosa Haute Fourrure il 7 luglio nella città eterna, per celebrare il suo 90° anniversario. L’evento sarà una sorta di pre-apertura delle sfilate capitoline di alta moda (in calendario dall’8 all’11) dove verrà presentato il fiore all’occhiello di Fendi, la pellicceria.

“Una sfilata di Haute Fourrure a Roma è il modo migliore per celebrare i 90 anni di Fendi – commenta Pietro Beccari, AD e presidente del marchio che ruota nell’orbita del Gruppo Louis Vuitton-, un’occasione unica per esprimere le nostre radici, l’audace creatività e la più elevata artigianalità che da sempre ci contraddistinguono nella pellicceria. Roma è la Città Eterna, un luogo magico, che rappresenta perfettamente i valori di Fendi, la sua tradizione e la sua storia, con uno sguardo rivolto sempre al futuro”. (ndr)

Fendi, all’inizio, aprì la sua prima boutique nel lontano 1926 in via del Plebiscito, con un piccolo atelier di pellicceria e un laboratorio di pelletteria. Da allora sono passati 90 anni e il brand è l’unico in tutto il mondo ad ospitare un fur atelier al suo interno, dove artigiani qualificati e dal gusto sopraffine trasmettono il loro savoir-faire nella realizzazione delle creazioni disegnate dal genio Karl. Non potevano scegliere location migliore per festeggiare questo grande traguardo, in fondo Roma incarna alla perfezione i canoni Fendi: amore per la tradizione e sguardo verso il futuro.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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