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Foulard: tutti i modi per indossare il nuovo trend (FOTO)

Chiudete gli occhi e provate a pensare a Grace Kelly, a una di quelle fotografie che avrete visto leggendo un articolo scritto per ricordare, magari, le icone di stile del passato, o alle immagini dei servizi televisivi dedicati alle dive senza tempo. Quasi sicuramente, davanti ai vostri occhi apparirà una Grace Kelly con gli occhiali da sole e un foulard a incorniciarle il volto. Un tocco immancabile quello del foulard legato dietro il collo, come il Flora che Gucci le dedicò nel 1966. L’attrice è ancora oggi un’icona di eleganza e il suo stile ha contribuito a fare proprio del foulard un accessorio cult, che ha saputo resistere al passare del tempo, delle stagioni e dei trend e delle mode, imponendosi come accessorio must-have del guardaroba femminile, anche a distanza di cinquant’anni dal suo enorme successo tra le dive del cinema.

Complici alcuni grandi stilisti e lo streetstyle, il foulard è senza dubbio l’accessorio su cui puntare questa primavera per dare un tocco di originalità al vostro look e sentirvi davvero uniche. Ecco 6 idee per portarlo senza rischiare brutte cadute di stile.

1. ISPIRATEVI ALLE DIVE CON ORIGINALITÀ
Non solo Grace Kelly, ma anche Romy Schneider, Audrey Hepburn e Jackie Kennedy con i loro look iconici. Uno dei segreti del loro intramontabile charme è proprio il foulard. Trovare ispirazione da chi, prima di noi, ha saputo prendere un accessorio all’apparenza poco moderno, e farne un pezzo indispensabile nel proprio guardaroba e desiderato da tutte, è il punto d’inizio obbligato. Ma, ahimé, senza originalità e personalità la moda sarebbe solamente una questione di copia e incolla, ben poco divertente e affascinante. Allora, provate ad abbinarlo a un paio di jeans flare e un trench lungo, come ha fatto la it-girl Miroslava Duma, o lasciatevi tentare dai look visti sulle passerelle di Gucci e Mary Katrantzou: a sfilare sono state dive contemporanee, che non hanno paura di attingere dal passato per costruire uno stile moderno e fuori da ogni banale stereotipo.

fonte foto: Pinterest.com

2. LOOK SEVENTIES
Negli anni Settanta, il foulard si portava (anche) annodato attorno al collo, piegato a triangolo, come quello indossato dalle modelle di Tory Burch, oppure a fascia. Oggi le it-girl e le celebrities lo portano proprio così, per completare un look casual-chic con un accessorio vintage, ma senza essere fuori moda.

fonte foto: Pinterest.com

3. HEADBAND
Fatevi ispirare da Carey Mulligan ne Il grande Gatsby e dalla collezione Cruise 2016 di Gucci: ripiegate il vostro foulard nel senso della lunghezza, fino a formare una fascetta da legare in testa come se fosse un cerchietto, ma molto più chic!

fonte foto: Pinterest.com

4. TURBANTE
Il turbante era di gran voga negli anni Trenta e Cinquanta, indossato da grandi dive del cinema come Greta Garbo e Rita Hayworth, che ne fecero un must del loro stile.

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5. CHIGNON ULTRA CHIC
Il foulard può essere sfruttato anche per valorizzare un semplice chignon: guardate la sfilata di Dolce & Gabbana e non potrete più farne a meno.

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6. SPERIMENTATE, SPERIMENTATE, SPERIMENTATE
Ancora una volta, come spesso accade nella moda, la parola d’ordine è fantasia. Con il foulard ci si può davvero sbizzarrire. Ci sono tanti modi creativi per annodarlo e dare vita a un effetto più o meno voluminoso. Un consiglio? Provateli tutti!

fonte foto: Pinterest.com

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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