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Zac Posen rivela il segreto dell’abito di Claire Danes (FOTO e VIDEO)

Quello realizzato da Zac Posen per l’attrice Claire Danes è stato senza alcun dubbio l’abito più apprezzato e chiacchierato del Met Gala 2016, l’evento organizzato da Anna Wintour che quest’anno ha seguito il tema “Manus x Machina: Fashion in an Age of Technology”, dedicato al connubio tra artigianato e tecnologia.

Quello firmato Zac Posen, a primo impatto, appare come un principesco abito celeste senza spalline che tanto ricorda quello indossato da Cenerentola durante il ballo. Tuttavia, però, al buio l’abito rivela un’incredibile sorpresa: si illumina.
Ma qual è il segreto di questo spettacolo di alta sartoria? Come spiegato dallo stesso Posen durante lo show di Stephen Colbert, lo stilista ha infatti cucito all’interno del tessuto del vestito dei cavi in fibra ottica che sono stati collegati ad un interruttore sulla parte interna della gonna e al corpetto, dove erano posizionate trenta mini batterie per consentirne l’illuminazione.

Prima della sfilata sul red carpet, lo stilista ha rivelato al mondo il suo “Grandeur Celeste” attraverso una foto pubblicata su Instagram, che ha raccolto in poco tempo milioni e milioni di like scatenando la curiosità degli spettatori. Quando Claire Danes ha fatto il suo ingresso al Metropolitan Museum di New York tutti gli occhi e gli obiettivi dei fotografi erano puntati su di lei.
L’abito realizzato da Zac Posen non verrà dimenticato facilmente, anzi siamo sicure che entrerà nella classifica degli abiti più belli della storia della moda.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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