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Gucci rivoluziona le sue vetrine (FOTO)

Il noto marchio Gucci, con un’evidente contrapposizione del suo solito stile classico e chic, propone delle vetrine nuove, diverse, quasi surrealiste, per accogliere la prima collezione autunno-inverno 2015/2016 del suo nuovo direttore artistico Alessandro Michele.

Una delle vetrine è formata da un’ape gigante che tiene nelle sue zampe una borsa, sotto vi sono delle mani in legno che spuntano da un tappeto di fiori, con alle dita degli anelli. La maison in un comunicato dichiara: “Un enorme serpente ricamato scivola lungo il pavimento per un effetto surrealista. Quest’impressione è ancora più accentuata nelle vetrine dedicate agli accessori dove una rondine ricamata vola sopra un letto di fiori con la borsa Gucci Dionysus

Nell’altra vetrina, i capi della collezione prêt-à-porter, appesi a dei mobili portanti come su una catena di montaggio industriale, sfilano davanti alla vetrina, che sembra prendere vita piano piano. Dei tubi Led luminosi turchese e viola, creano un effetto 3D attraverso un design geometrico e lineare, rafforzato dalla presenza di placche metalliche squadrate sul pavimento.

Queste vetrine, che sembrano proporre una nuova era di Gucci, saranno esposte in tutte le boutique della griffe nel mondo, fino alla fine del mese di Luglio.

Alessandro Michele sembra che abbia rivoluzionato completamente il marchio Gucci; nelle sue prime collezioni ha proposto, uomini sempre più vicini al mondo femmine e donne sempre più androgine. Ha suscitato parecchie polemiche e critiche; c’è a chi piace, c’è chi lo odia e preferiva le collezione di Frida Giannina e di Tom Ford. Chissà cosa c’è d’aspettarsi dal nuovo direttore artistico nelle prossime fashion week, noi di Blog di Moda aspettiamo con ansia.

credit photo: itfashionmag.com
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Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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