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Karl Lagerfeld rifiuta di far studiare il suo DNA (FOTO)

Un uomo che sembra destinato a non morire mai; un uomo che del suo stile ha fatto la sua vita; un uomo che, a 82 anni, non ha nessuna intenzione di smettere di disegnare abiti. È Karl Lagerfeld, l’icona della moda e simbolo di eterna giovinezza. È l’uomo che non solo è creatore della linea che porta il suo nome, ma è anche a capo, a tempo indeterminato, come lui stesso ha affermato, di due fra i più importanti brand di moda del mondo, Fendi e Chanel. Cosa molto strana ai tempi d’oggi segnati dallo schizofrenico cambiamento di direttori creativi all’interno delle case di moda. E non ci si può stupire se anche gli scienziati ne sono affascinati, tanto da chiedergli di studiare il suo DNA.

La motivazione? Stabilire se Lagerfeld sia davvero umano, perché l’elisir di eterna giovinezza potrebbe essere identificato proprio in questo uomo che, per dirne una, solo in un anno ha firmato ben 7 collezioni per il brand francese Chanel. Offerta che lo stilista ha gentilmente declinato sostenendo a gran voce che: «I pezzi unici sono pezzi unici». Al guru del fashion world è stato anche chiesto di ideare una linea di skincare per uomo. Il motivo? Tutti pensano che sia rifatto. E Karl Lagerfeld ironizza: «Io non sono rifatto. Sono tutto finto, ma non rifatto». In un mondo dove l’essere normale non ha più il suo fascino, lo stilista, icona della moda più raffinata e moderna al mondo, sembra essere il perfetto esempio di come l’eccezione conferma la regola.

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stile.yahoo.com
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Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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