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Kate Middleton ricicla gli abiti della prima gravidanza (FOTO)

Kate Middleton, si sa, è un’amante degli abiti riciclati, e sia nel quotidiano che in occasioni ufficiali ha più volte sfoggiato abiti già indossati.

Durante questa seconda gravidanza, la duchessa di Cambridge è apparsa sempre più raramente al pubblico a causa delle forti nausee e dek malessere fisico dovute proprio alla dolce attesa, ma nelle rare uscite ufficiali non ha rinunciato ad indossare vecchi abiti rispolverando quelli premaman già indossati durante la prima gravidanza.
Proprio di recente, durante una visita alla galleria d’arte di Margate, la bella Kate si è presentata con un abito a stampa maculata in bianco e nero già utilizzato nel 2013 prima della nascita di George. La Middleton ha però cambiato gli accessori, optando per una clutch nera, e ha raccolto i capelli in una coda.

2015
2013

Ma non è tutto. Lo scorso 9 Marzo la duchessa si è presentata all’Abbazia di Westminster riciclando un cappottino di Alexander McQueen rosa pastello con bottoni di perle già indossato nel 2013 pochi mesi prima della nascita del primogenito.

2015
2013

Del resto gli abiti premaman non hanno vita lunga, si indossano durante un periodo limitato e dopo il parto vengono messi cautamente da parte. In questo modo Kate Middleton ha fatto rivere ai suoi sudditi i momenti di forte attesa che l’Inghilterra ha vissuto durante la gravidanza del primo Royal Baby.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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