Quanti sono i paesi del terzo mondo in cui i bambini camminano scalzi perché vivono nella povertà e nella miseria? Quanti hanno figli, ma non le risorse economiche per comprare loro abbigliamento e scarpe ogni 6 mesi? Purtroppo la risposta è che sulla terra ci sono tantissimi di questi casi, ma grazie a nuove tecnologie e invenzioni, seppur apparentemente banali, qualcosa si può fare per aiutare milioni di persone.

È nato The Shoe That Grows, in italiano La Scarpa Che Cresce: sandali per bambini di cui è possibile modificare la misura. L’inventore, Kenton Lee, li ha progettati in modo tale che le calzature possano allungarsi di 5 taglie, offrendo così ai genitori una soluzione a lungo termine in quanto durano almeno 5 anni.

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Un’idea brillante che nasce in Kenya.
Kenton, durante la visita in un orfanotrofio, osservando una bambina, si è reso conto che indossare calzature non adeguate alla misura del proprio piede e le scarse condizioni igieniche sono, in determinati Paesi, problemi particolarmente diffusi. I bambini sono continuamente esposti a diverse malattie, dovute proprio al contatto diretto del piede nudo col terreno.

I risultati sono finora impressionanti: sono stati aiutati più di trecento milioni di bambini in tutto il mondo grazie al lavoro di una squadra che ha contribuito per la buona riuscita dell’ambizioso progetto.

Le scarpe sono state pensate per i bimbi dei paesi in via di sviluppo, ma tutti possono comprarle. Infatti, per chi volesse contribuire, questi sandali allungabili possono essere acquistati sul sito theshoethatgrow.org.